lunedì 2 dicembre 2013

Missing Italy

Come avete potuto ben vedere, non ho aggiornato per nulla in Puerto Rico. I'm sorry ma è stata una vacanza davvero pienissima, non ci fermavamo mai! Scriverò comunque un post al riguardo e caricherò tutte le foto (i panorami sono mozzafiato) come ho già fatto anche per le vacanze precedenti.
Tornando al mondo dei comuni mortali.. ad eccezione di questa vacanza in un paradiso terrestre, la mia vita qui continua come al solito. Oramai mi sono proprio abituata, è diventata davvero una routine al punto che è fin troppo noiosa. Ma si sapeva che prima o poi la novità sarebbe finita. Forse è proprio per questo che inizio a rivolere un po' della mia amata Italia. Se chiudo gli occhio, nel freddo e nebbioso dicembre Milanese riesco a vedere la mia casetta, con la mia famiglia sorridente all'ingresso. La mia scuola un po' vecchiotta, le stradine del centro di Monza dove ero solita uscire con i miei amici e tutti i loro volti affettuosi che, solo a guardarli, mi fanno davvero venire il magone. Riesco a sentire il profumo di brioches e cappuccino che mi accoglieva alla mattina nel bar di fronte a scuola, il miglior conforto anche prima delle peggiori giornate. Riesco ad assaporare dei VERI spaghetti al ragù e la cotoletta con l'impanatura croccante. Riesco a sentire le lenzuola soffici e profumate di bucato del mio lettino nella mia cameretta lilla con le pareti tappezzate dalle foto delle persone a cui voglio bene. Ecco che cosa mi manca per davvero.
Ma i sei (quasi sette) mesi che mi restano qui sono troppi per potermi permettere di fantasticare troppo su queste cose, quindi dobbiamo tornare a noi.
Dicevo che le ultime giornate sono state abbastanza tranquille:
Sabato prima di partire  abbiamo avuto quel matrimonio per cui ho lavorato tutto il giorno (quando siamo partiti il giorno dopo ero già stanca morta ancora prima di arrivare hahah) che è venuto molto bene! Si è tenuto nell'Ice House, quella sorta di parcheggio a più piani al chiuso bah non so, insomma un edificio strano, molto sciatto che però decorato per bene era molto carino; ecco qualche foto:




Verso le due del pomeriggio ci ha raggiunto anche Dom a lavorare il quale, per la gioia di tutti, ci ha portato un po' di Mcdonald's da mangiare (stavo morendo di faaame). Stefan non è venuto a lavorare, perché Susie gli ha chiesto di restare a casa, in quanto i loro rapporti sono ancora molto tesi e, anche il colloquio con la coordinatrice non ha aiutato. Siamo tornati a casa molto tardi, io ho semplicemente chiuso la valigia (sia ringraziato il cielo che l'avevo già iniziata) aggiungendo le ultime cose e poi sono andata a letto; la mattina dopo la sveglia si preannunciava alle 5.45. Il giorno dopo (anche se con un po' di casini e a fatica) siamo partiti con destinazione Puerto Rico dove siamo restati fino a venerdì. Il rientro è stato tosto. Due ore di fuso, lo sbalzo termico, la consapevolezza che dopo due giorni sarebbe ricominciata scuola e un weekend noioso e deprimente all'orizzonte. Ragion per cui, senza perdermi d'animo, tra sabato e domenica mi sono dedicata a tutte quelle cosine che sapevo di dover fare: Sabato mattina presto, ancora un po' intontita dal viaggio,  lunga videochiamata con i genitori, poi ho caricato tutte le foto del viaggio sul computer e su internet e ho controllato la posta elettronica, risposto alle mail e cose varie. Essendo Susie uscita di mattina presto (ma non è mai stanca quella?) per andare a finire di sistemare e pulire il posto dove si era tenuto il matrimonio, per pranzo abbiamo mangiato gli avanzi del catfish che Charlie ci aveva comprato per accoglierci al nostro rientro la sera prima. Nel pomeriggio ho disfatto la valigia e messo a lavare tutti i vestiti e poi guardato un film Mean Girls 2 interrotto dalla cena (una cosa molto lesta: corndogs surgelati riscaldati nel microonde perché Susie era troppo stanca per cucinare) e finito durante la serata. Ah mi sono dimenticata ma anche Matthew è ripartito, sabato mattina presto, perché ha ricevuto un'offerta per un casting di una pubblicità in New Orleans, quindi è tornato lì, città che adora, per circa una settimana. Domenica è stata molto simile al sabato, Susie ancora fuori città (questa volta con Maw Dawn in uno spaccio di arredamento o una cosa simile) quindi noi ci siamo dovuti arrangiare con il cibo e l'intrattenimento. Io ho fatto una colazione abbondante, passato la mattinata a sentire amici italiani, sistemare la stanza e fare compiti, ho mangiato un pacchetto di patatine come pranzo visto che non ero per niente affamata e nel pomeriggio mi sono rilassata a guardare Eat, Pray, Love film che mi è piaciuto tantissimo. Quando Susie è tornata sono andata con lei a comprare qualcosina da cucinare la sera e cibo per Who Dat (e si eravamo proprio a corto di viveri dopo la vacanza haha) e per cena abbiamo avuto spaghetti con il ragù, pane tostato e fagiolini. Durante la serata non ho fatto molto, mi sono preparata psicologicamente a ricominciare la scuola dopo questa settimana di totale break ho fatto la doccia e poi a nanna.
Oggi, ebbene sì, back to school. Umore a terra, anche perché è il compleanno della mia mami (in verità è il 3, ma si sa alle 5 di pomeriggio qui, in Italia era già domani.. insomma avete capito) che mi manca tanto e che avrei voluto poter vedere. A parte quello giornatina easy onestamente: in anatomia ripasso per il test di domani che io (fortunella) non farò perché avremo il recupero di quella famosa gita che ci era balzata tempo addietro. In trigonometria correzione dell'ultimo test che avevamo fatto e inizio di un nuovo argomento. In arte siamo andati di nuovo in quel piccolo laghetto dietro scuola dove eravamo già stati perchè ci stanno costruendo una strada che porta in paese e il nostro prof voleva vedere "come procedevano i lavori". Sì è un po' pazzo, in sostanza credo volesse solo controllare che non distruggessero quel laghetto che gli piace tanto. In storia abbiamo avuto spiegazione abbastanza noiosetta e in inglese abbiamo letto delle poesie dal libro di letteratura. Quando sono tornata a casa indovinate un po' cosa mi aspettava? Un altro bel pomeriggione da forever alone yu-huu! Infatti Stefan David e Susie dovevano andare a prendere un forno da portare nella casetta-cucina sul retro, bah non so una cosa del genere; e quando ho chiesto se volevano andassi con loro, lei mi ha risposto che era una cosa per loro uomini e che quindi potevo restare a casa. Ho passato il pomeriggio tra televisione e computer e mi sono addirittura messa a fare matematica per dopodomani.  Quando sono rientrati siamo andati da Sonic a comprare la cena e ora gli altri sono giù a vedere la partita di football che però ora io non ho proprio la forza d'anima di sorbirmi, quindi penso che mi farò una bella doccia e guarderò un film. L'unica cosa buona è che almeno domano niente scuola (sempre che non vada a finire come l'altra volta!).

1 commento:

  1. Anche io oggi desidero tantissimo averti qui con me...mi basterebbe solo un minuto.. per poterti toccare e riabbracciare ....Ma non rattristiamoci..il tempo passa e anche velocemente e tutto ciò un giorno sarà un ricordo. Questa esperienza mi sta cambiando: mi ha resa più paziente e forte non pensavo di poter stare senza di te così tanto tempo e invece guarda...sono ancora VIVA!! ahahaha
    Sai qui in Italia è da poco uscito un film divertente di Checco Zalone che da un messaggio positivo che ti voglio trasmettere:Ottimismo!!!!! perchè solo così,nella vita, c'è sempre un "sole a catinelle"!! ti bacio mom

    RispondiElimina