venerdì 22 novembre 2013

A good date

Eh sì, come preannuncia il titolo ho accettato l'invito, ma sono contentissima perché ho fatto bene: ho passato davvero un bel pomeriggio! Durante la mattinata a scuola abbiamo fatto sempre le solite cose: solo spiegazioni e in arte, avendo finito il lavoro sui loghi, ho avuto l'ora libera e il prof mi ha lsciato un po' di riviste di arte da sfogliare.C'era anche uno stand in auditorio a scuola, dove chi voleva poteva donare il sangue. Io l'avrei fatto davvero volentieri ma bisognava essere maggiorenni per firmare oppure c'era bisogno del consenso dei genitori  Susie non sarebbe potuta passare a firmare perché era a occupata con i preparativi del matrimonio. dopo scuola è venuta a prenderci ma era (ed è tutt'ora) abbastanza malaticcia: ha mal di gola, non ha più voce e si sente la febbre. Sarà dovuto probabilmente al fatto che lavora troppo e alle temperature che qui cambiano ogni giorno, senza mai scendere troppo però. Io quando sono arrivata a casa sono andata subito a cambiarmi e a prepararmi perché alle 3.30 è passato a prendermi Dan, questo ragazzo appunto. Siamo andati al cinema a vedere About Time un film di questo ragazzo ventenne che può viaggiare nel tempo e usa questa capacità per rimediare tutte le situazioni imbarazzanti in cui si ritrova, al punto tale che ne diventa dipendente e non riesce più a capire se si trovi nel passato o nel presente. Mi ha intrippato abbastanza anche se non mi è piaciuto troppo. Dopo il film  siamo andati al ristorante giapponese a mangiare sushi, prima che mi riaccompagnasse a casa. Sono rimasta sorpresa dalla gentilezza e dalla galanteria, della serie che ha insistito per offrire tutto lui e mi apriva addirittura le porte: qui prendono tutto così seriamente, altro che la maggior parte dei  ragazzi in Italia! Anche in macchina abbiamo parlato un sacco e di tutto e di più. Ero sollevata perché di solito, quando avevamo provato a chiacchierare un po' in precedenza a scuola, con questo ragazzo facevo una fatica immane a comunicare: lui non capiva mai con il mio accento e quindi a volte annuiva e basta rendendo le conversazioni davvero imbarazzanti. Invece si è un po' abituato e siamo riusciti a parlare tanto. Ho passato davvero un bel pomeriggio e ha già proposto di uscire ancora quando ritorno da Porto Rico; si vedrà, per ora si vive alla giornata ;)
Quando sono rientrata a casa e sono andata in camera di Susie per salutarla è saltato fuori che, mentre ero via, lei e Stefan avevano discusso ancora per una cosa stupida (tipo una frase che lui aveva detto) : la situazione si sta facendo davvero tosta. Lei, come ogni volta che succede qualcosa, non voleva fare altro che sfogarsi, quindi mi sono sorbita tutta la predica e poi sono salita in camera a finire i compiti e andare a letto, cosa che ha fatto anche lei visto che non si sentiva ancora bene.
Oggi, essendo l'ultimo giorno di scuola, nonché venerdì, prima delle vacanze del Thanksgiving (un'intera settimana) non abbiamo fatto praticamente nulla. Pioveva fortissimo, soprattutto in mattinata ed il cielo era davvero grigio, in quel momento il pensiero di partire per un'isola tropicale si faceva ancora più allettante ;)  Era dress down day, ovvero niente divisa!! Un sogno :)) Alla prima ora però abbiamo fatto la dissezione di un cervello di pecora, sì niente di più disgustoso. Però sembravamo davvero piccoli scienziati con gli occhiali trasparenti in plastica, i guanti e i camici, proprio come nei film. per il resto siamo stati lasciati abbastanza liberi. Subito dopo l'intervallo tutti i Senior dovevano andare in biblioteca, dove insieme con dei bambini della elementary school abbiamo preparato dei biscotti per thanksgiving. Non so bene per che cosa fosse questa iniziativa, so solo che ci ha fatto saltare la terza ora e che ci hanno scattato un sacco di foto. Siccome in inglese (ultima ora) dovevamo finire di vedere un film, la prof ci ha dato il permesso di fare un piccolo pizza party tra di noi: ovvero ordinare 3 pizze da mangiare tutti insieme in classe guardando il film. Dominic si è offerto di portarci a casa (perché dice che gli manchiamo, aaawww) e domani lavorerà anche con noi per il matrimonio: sono contenta, renderà tutto più divertente. Di venerdì, come ogni volta prima di un matrimonio, Susie è sempre piena di lavoro così mi ah chiesto di andare con lei Matt e David in Jackson at the Ice House (quel grande edificio dove andavamo sempre quest'estate in cui tiene matrimoni, compreso quello di domani) per portare tutto l'occorrente; mentre invece Stefan è rimasto a casa perché lei, ad insaputa di tutti, aveva chiamato Miss Barcellona (la coordinatrice EF) perché voleva che ci parlasse un po' per farlo calmare visti gli ultimi tempi abbastanza ostici e dato che stiamo per partire per una vacanza in cui saremo 24 ore su 24 insieme. Noi abbiamo dovuto scaricare tutte le cose che erano accatastate nella macchina Susie e nel truck di David. Ci abbiamo messo un po' ma quando abbiamo finito David si è offerto di riaccompagnarmi a casa mentre invece Susie e Matt dovevano restare fino a più tardi. Durante la strada abbiamo avuto una conversazione molto interessante: David è davvero intelligentissimo, è un piacere parlare con lui, sa un sacco di cose e saprebbe lasciarti a bocca aperta, anche perché le sue opinioni non sono mai scontate ed ha una visione della vita e delle cose diversa da chiunque altro abbia incontrato prima. Quindi non mi è pesato per niente, e quando mi ha lasciata a casa ho iniziato a fare la valigia. Non mi ci è voluto molto perché avevo già più o meno idea di cosa portare ed erano cose semplici visto che lì farà caldissimooo. Non che qui non lo faccia (siamo intorno ai 15-16 gradi che, per questo periodo dell'anno è molto buono) ma lì davvero andremo a goderci la spiaggia e ad abbronzarci ;) MENO UNO, sono emozionatissima ancora non ci credo! Quando Susie e Matt sono tornati a casa Matthew ha portato me e Stefan a mangiare qualcosa (io oltretutto ero in pigiamo quindi ci siamo accontentati del drive thru) e siccome io non avevo tanta fame ho preso solo una coppetta di gelato al pistacchio. Siamo tornati poco fa e tra non molto vado a letto. Domani il mio turno inizia alle 8.30 AM e non finirà fino alle 10 PM.. Probabilmente quando tornerò sarò stanchissima e non aggiornerò quindi mi sa proprio che questa è l'ultima volta che scrivo prima di partire. Lì avremo wi-fi nell'hotel ma se aggiornerò, sarà solo qualcosa di molto veloce. Perciò... see ya in Puerto Rico!!

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