mercoledì 1 gennaio 2014

Gli ultimi giorni del 2013

Scusatemi tanto ma questa ultima settimana è stata una cosa impossibile aggiornare! Gli ultimi giorni del 2013 sono stati probabilmente tra i più pieni ed incalzanti dell'anno. Ho avuto un sacco di cose a tenermi occupata e Susie tra l'altro aveva questo grande matrimonio da organizzare per cui mi ha spudoratamente usata notte e giorno senza darmi sosta. Da un lato forse però mi è andata bene così: impegnata com'ero non ho avuto nemmeno un attimo per pensare ad altro e a quello che stava succedendo in Italia, a quanto probabilmente i miei amici si stavano divertendo e cose di questo genere.. Insomma non ho potuto soffrire di nostalgia.
Innanzi tutto BUON ANNO NUOVO e che questo 2014 sia pieno di novità e di cose belle, e poi vediamo di ricapitolare in un modo o nell'altro. Siccome sono indietro di tanto, cercherò di essere breve e riassuntiva:

26-12
Il giorno dopo Natale è stato davvero lazy e dedicato al riposo. Sono rimasti in casa tutto il giorno e in mattinata ho chiamato i miei genitori. Ho avuto tutto il tempo che volevo per fare una chiamata bella lunga e stare a raccontarcela visto che gli altri erano andati all'Ice House e quindi ero a casa da sola. Io gli ho mostrato tutti i regali che ho ricevuto e così hanno fatto loro e mi hanno raccontato come hanno passato il Natale. Non ho proprio pranzato perché non avevo voglia di prepararmi niente quindi ho solo mangiucchiato qualche biscotto e ho trascorso il pomeriggio a leggere il mio nuovo libro (quanto mi mancava leggereeeee) davanti alla tv e a guardare film come ET. Per cena abbiamo mangiato cosce di pollo (stranamente non fritte) con piselli e poi in serata Marion mi ha chiesto di andare da lei per fare una movie night ma non avevo davvero voglia di vestirmi e prepararmi dopo aver poltrito tutto il giorno, così abbiamo deciso di incontrarci la mattina dopo e quindi sono andata a letto presto.

27-12
Mi sono svegliata la mattina presto, docciata, fatto colazione e preparata perché alle 10 Marion ed Adriane (adesso sono diventate amiche.. chi se l'aspettava un coppia così? mah) mi sono passate a prendere. Abbiamo girovagato un po' per la campagna nei dintorni di Canton con la musica country a tutto volume per quasi tutta mattinata, giusto per chiacchierare e rilassarci (ed essenzialmente sprecare litri di benzina a caso) e poi siamo tornate a casa di Marion. Lì ho visto sua mamma, come sempre dolcissima che mi ha ringraziato un sacco per il regalino di Natale e me ne ha dato uno che aveva preso per me: un bellissimo braccialetto tutto intrecciato color oro stile egiziano, proprio come piacciono a me. L'ho ringraziata tantissimo e le ho detto che non doveva: dopo tutte le volte che mi ha ospitata e offerto pranzi e cene, un piccolo regalino era il minimo che potessi farle. Comunque a mezzogiorno sempre io Adriane e Marion siamo uscite per andare al Ranchito, un ristorante messicano in Madison. Abbiamo mangiato lì (è più buono di quello in Canton) e poi siamo andate a comprare una cookie cake (essenzialmente un cookie grande quanto una torta) e un sacco di palloncini perché quel giorno era il compleanno di Barron, il ragazzo di Marion e lei voleva fargli una sorpresa perché sarebbe arrivato verso sera per passare la serata con noi. Sulla torta ci siamo anche fatte scrivere "Happy Bday Barron" e poi a casa abbiamo gonfiato tutti i palloncini  e li abbiamo appesi ovunque. Alle 2 Adriane è dovuta andare via mentre io e Marion ci siamo messe in tuta, abbiamo acceso il caminetto, ci siamo preparate la cioccolata calda con tanto di marshmellows da pucciarci dentro e ci siamo messe a vedere un film un po' suspance, Prisoners. Era l'atmosfera perfetta invernale visto che fuori faceva freddino e aveva anche iniziato a piovigginare. Abbiamo passato così tuto il pomeriggio fino a quando Barron è arrivato a casa. Abbiamo mangiato la torta e poi l'abbiamo accompagnato  in un negozio sportivo dove doveva cambiare alcuni vestiti. Poi siamo andati a casa sua dove ho conosciuto suo fratello che, a detta di Marion, si è praticamente innamorato di me e da quel giorno in poi le ha continuato a chiedere di me hahahah. Per cena, ci siamo incontrati i genitori di Marion i quli, in occasione del compleanno di Barron ci hanno portati da Major Burger, il suo posto preferito, e hanno offerto tutto loro, sempre troppo gentili!! Dopo cena noi siamo andati in una sorta di pargeggio dove era pieno di macchine e dove c'erano tutti i loro amcici che mi hanno presentato e di cui mi ricordo a stento 2 o 3 nomi. Siamo usciti lì per quasi tutta la serata e poi, quando ha cominciato a fare davvero troppo freddo, siamo ritornati a casa di Marion dove è venuto anche Blake, uno dei loro amici, e ci siamo messi a vedere un film horror, The conjured con cui continuavamo ad urlare ed abbiamo svegliato per due volte i genitori hahaha. Verso le 2 Barron e Blake se ne sono andati insieme ed io e Marion siamo andate a letto distrutte.

28-12
Nonostante mi fossi messa d'accordo la sera prima con Susie che il papà di Marion mi avrebbe riportata a casa alle 10, lei, non avendo letto il mio messaggio (cosa che non fa mai) mi ha bombardata di chiamate alle 8 di mattina svegliando me e la povera Marion che in tutto questo non centrava niente, per urlarmi dov'ero. Lei era appena tornata dall'aeroporto dove aveva accompagnato Matt (è andato in Canada e ci resterà per tutto il mese) e voleva che tornassi a casa per ansare con lei da Sam's e aiutarla con la spesa grossa del matrimonio. Io le ho spiegato che i genitori dormivano ancora e non me la snetivo di svegliarli per farmi accompaganre a casa così presto, dato che il giorno prima non mi aveva detto nulla di tutto ciò, e che, se davvero le servivo così tanto potevo darle l'indirizzo per venire direttamente a prendemri. Lei ovviamente si è rifiutata e tutta arabbiata ha messo giù. Ma caspita la cosa che mi fa innervosire è che io non sono qua solo per aiutarla con i suoi matrimoni e non si può arrabbiare con me se alle 8 del sabato mattina non sono dove dice lei se sono altre persone che mi devono scarrozzare in giro. O sbaglio? Ma va be, in ogni caso non sono più riuscita a dormire e mi sono fatta trovare pronta per le 9.30 così che io e Marion e suo papà siamo tornati a Canton. Li ho ringraziati tanto per la bellissima giornata e una volta a casa, mi sono fermata in cucina a parlare con Stefan e poi, essendo lei ancora fuori, mi sono fatta una doccia. L'ho vista solo all'ora di pranzo quando io Charlie e Stefan ci siamo fatti un altro sandwich con la bologna fritta mentre lei si è mangiata un po' di avanzi da Natale, ma non era più tanto arrabbiata. In primo pomeriggio mi ha chiesto di andare con lei dalla sarta da cui doveva ritirare alcune stoffe e poi all'Ice House in Jackson dove sarebbe stato sto famoso matrimonio della notte di Capodanno. Per tutta la strada non ha fatto altro che lamentarsi di come Stefam l'avesse trattata male negli ultimi due giorni, di come non si fossero parlati e di come lo volesse mandare via perché non riuscivano ad andare d'accordo. Un po' mi da fastidio stare a sentirla quando mi parla male di lui in quel modo, nemmeno io lo adoro, ma lei lo fa un po' malignamente. Comunque sulla strada mi ha offerto inaspettatamente un gelato e pooi, una volta in Jackson, ho capito perché: mi aveva portata lì per imbiancare! Infatti stavano imbiancando il locale e mi ha chiesto se potevo dare una mano. No è che la cosa mi dispiacesse così tanto, ma non ho mai fatto una cosa simile, non sapevo da dove iniziare e soprattutto, non avendomelo detto in anticipo avevo dei vestiti carini e che uso spesso che non volevo assolutamente sporcare di vernice, cosa che sarebbe stata un po' impossibile. Armata di santa pazienza e dopo averle spiegato il tutto, mi sono messa a dipingere gli zoccolettti che erano più facili e con cui non mi sarei dovuta sporcare più di tanto, ma sono stata piegata tutto il tempo, quindi potete immaginare il mal di schiena il giorno dopo. Quando abbiamo finito lì, siccome era tardino, siamo andate alla Waffle house a mangiarci una homelette e poi siamo tornati a casa verso sera ed abbiamo visto insieme un programma culinario che era una sorta di gara di cupcakes haha cose americane pazze, fino a quando, stanca puzzolente di vernice, mi sono ritarata in camera mia a lavarmi e dormire.

29-12
In mattinata, essendo a casa da sola, ho fatto colazione guardando Dirty Dancing che davano in tv e poi sono andata nell'altra casetta dove c'erano Susie e Michelle che lavoravano sul cibo del matrimonio, giusto per salutarle e chiacchierare un po'. Quindi, io e Stefan (il quale era davvero abbastanza scontrosetto) siamo andati in piazza a mangiare da Subway un panino. Quando siamo tornati a casa lui e Susie si sono fermati a parlare un po' ed, almeno apparentemente, si sono chiariti, poi io lui e Charlie, siamo andati a passare il pomeriggio in campagna. I due uomini volevano cacciare ancora, così sono andata ancora con Charlie a fare da vedetta. Faceva molto freddo quindi non siamo resistiti molto ed anche questa volta nessuno di noi ha avuto fortuna. Siamo restati in casa con i cani che hanno lì e guardare un po' la tv al calduccio e poi per cena siamo ritornati a casa. Susie era di buon umore perché aveva passato il pomeriggio guardando la partita di football e i Saints avevano vinto quindi,con mia grandissima sorpresa, ci ha cucinato ravioli: Sono il mio piatto preferitoooo!! Proprio quelli quadrati grossi che piacciono a me, non ci potevo credere, non li mangiavo da 5 mesi e passa! Dopo cena ero così stanca (stare in campagna ti distrugge, non so perché) che ho messaggiato un po' con Matt il quale mi manca già ed è su in Canada a far baldoria, e poi sono andata velocemente a letto.

30-12
Era il giorno prima del matrimonio ed un lunedì mattina, quindi è stato molto indaffarato. Siccome mi sono svegliata presto ed alle 9 ero già giù vestita, Susie non ha esitato a portarmi con lei da questo benedetto Sam's da cui doveva comprare ancora un po' di roba. Dopo aver fatto la spesa ci siamo comprate un hot dog a testa (lì dentro c'è una specie di baretto che li fa buonissimi) e poi mentre ci stavamo dirigendo all'Ice House per i preparativi ci siamo fermati in ben 2 Good Will store che sono delle specie di mercatini vintage/dell'usato il cui ricavato dalla merce venduta va in beneficenza e per pochi dollari ho trovato un borsa, una giacchettina e due camicie, di cui una tutta bianca che mi serviva da mettere per lavorare al matrimonio. Dopo il nostro inpianificato shopping (anche lei si è trovata un po' di roba) siamo andate nel locale in Jackson dove non abbiamo fatto altro che lavorare sodo per tutto il pomeriggio di modo che fosse tutto pronto per il giorno dopo. A metà pomeriggio abbiamo ricevuto una chiamata da Charlie il quale ci ha detto che lui e Stefan erano andati a caccia e che finalmente avevano ucciso un cervo: il primo della stagione! E' stato Stefan a spararli e, anche se sono andata un paio di volte a guardare, era abbastanza contenta di non essere stata presente nel momento dell'uccisione.... Beh, questo significa solo una cosa: carne di cervo per probabilmente tutta settimana! hahaha
Ad una certa ora poi sono arrivate anche la sposa, le damigelle e i testimoni all'Ice House per fare le prove della cerimonia. Io lei e Marvin, un suo collega fiorista, siamo andati a fare pausa cena da Chick-Fill-A, poi ci siamo fermati in un negozio di arredamento perché dovevano comprare un paio di cose che servivano per il loro locale e siamo ritornati a sistemare le ultime cose (tipo le decorazioni sui lampadari, i fiori all'ingresso e il tavolo delle bomboniere) che ci hanno tenuti lì fino alle 11 di ser! Non scherzo: dalla mattina alle 9 che ero uscita non ho messo piede in casa fino alle 11 di sera ed il giorno dopo mi sarei dovuta alzare presto per essere pronta per lavorare tutto il giorno fino a mezzanotte passata (il matrimonio sarebbe durato fino allo scoccare dell'anno nuovo) e oltretutto sapendo che tutti i miei amici (americani ed italiani) avrebbero passato la serata divertendosi e festeggiando. Non è un inferno? Pur essendo occupata e con la testa in quello che stavo facendo, una parte di me sapeva bene che questo era abbastanza ingiusto e mi buttava il morale a terra. Ma che altre alternative avevo? Se non avessi lavorato sarei restata a casa da sola, cosa probabilmente peggiore, e sicuramente Susie si sarebbe arrabbiata tantissimo. Quindi ho fatto un bel respiro e mi sono detta "va fatto, quest'anno va così, ci saranno momenti migliori" ed è così che è andata.

31-12 New Year's Eve
Come accennato, a partire dalle 10, ho lavorato tutto il giorno, come facciamo sempre durante i matrimoni, con la differenza che questo era molto più grande (300 persone) e che c'era un sacco di cibo che doveva essere pronto in tempo. Susie come ogni volta ha sclerato un po' con tutti, ma devo ammettere che con me è stata gentile e mi ha ringraziato un paio di volte, probabilmente perché si è resa conto che negli ultimi giorni sono sempre stata con lei e l'ho aiutata in tutto quello che ha fatto. A pranzo abbiamo avuto un hot dog veloce e poi abbiamo ripreso a lavorare. Nel pomeriggio è arrivato anche Dom che è rimasto con noi fino alle 9.30 e poi  se n'è andato per andare ad un qualche party così come hanno fatto anche un altor paio di dipendenti. Il matrimonio è andato benissimo, il locale era decorato magnificamente e ha fatto un figurone. Tutti gli ospiti si sono complimentati per il cibo, c'era il dj set, musica alta fino a tardi, tutti che ballavano e gli sposi molto soddisfatti. A mezzanotte c'è stato il conto alla rovescia, lo stappo delle bottiglie e gli auguri. David di mi ha fatto cenno di raggiungerlo al bar e di soppiatto mi ha passato un bicchiere di champagne dicendo "Questo è per te" ho cercato di dirgli che non potevo ma ha insistito dicendo che me lo ero meritato e io, con la scusa che però dovevo fare cin cin con qualcuno gliene ho fatto bere uno anche a lui e ci siamo sorrisi complici. Quello, il tutto in un angolino non visti, è stato il nostro modo di festeggiare il Capodanno. Ma tutto è bene quel che finisce bene: poco dopo la mezzanotte i due sposi se ne sono andati in limu verso l'hotel per la loro notte di nozze e quindi anche gli ospiti, dopo aver ballato ancora un po' hanno cominciato ad andarsene. Noi non abbiamo perso tempo a sparecchiare e portare il tutto in cucina e non molto tardi (intorno all'1.30) siamo potuti andarcene, con la consapevolezza però che saremmo dovuti ritornare il giorno dopo a finire di sistemare e a lavare tutti i piatti.

Così. questi sono stati più o meno i miei ultimi giorni nell'anno vecchio ed ora un 2014 nuovo di zecca è qui di fronte a me ad aspettarmi. Il che mi fa pensare che, seppur i primi mesi li passerò qui, questo è l'anno in cui tornerò a casa, quindi fra non molto quest'esperienza sarà già volata via e non sarà altro che un ricordo, proprio come il 2013. Quindi, come credo si sia capito molto bene da questo post, tra alti e bassi, si va avanti e si continua così, a tirare fuori il massimo!


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