venerdì 24 gennaio 2014

Ma perchè?

Beauty and Beau è domani, tra meno di 24 ore ed io sono presa dal panico; e sapete perché? Perchè sono un'idiota e ho fatto la cosa peggiore che potessi mai fare oggi! Caspita, ma perché? Mi prenderei a sberle da sola. Adesso vi spiego tutto, comincio però a riassumere da dove ero rimasta.
Mercoledì, dal momento che avremmo dovuto farci fare delle foto per Beauty and Beau, dovevamo andare a scuola vestiti con "Sunday clothes" insomma, il modo in cui qui vanno in chiesa, ovvero vestitino per le ragazze e camicia e kaki pants per i ragazzi. Le foto ce le hanno fatte all'intervallo ed erano semplicemente dei primi piani per ogni partecipante che andranno nell'annuario e che serviranno ai giudici del concorso per riconoscerci, e una tutti di gruppo. La cosa divertente è stata che, proprio nel mezzo delle foto sotto il porticato di fronte la scuola, è arrivato un cagnolino, un beagle,  che a quanto pare ha perso il padrone e ovviamente gli si sono tutti accerchiati intorno e l'abbiamo portato dentro a scuola. Ancora adesso non abbiamo trovato chi sia il proprietario e sono orami due giorni che vive a scuola e passa la notte dal veterinario. E' diventato la mascotte della scuola e l'abbiamo chiamato.. niente meno che Panther!! Dopo scuola mi sono allenata con Bailey, anche se molto meno del solito perché eravamo più svogliatine e poi sono tornata a casa con Susie. Siccome Charlie era già rientrato dal lavoro sono andata in campagna con lui. Quando siamo tornati io e Stefan abbiamo dovuto prepararci perchè poi alle 6.30 ci sarebbe stata quella cerimonia nella palestra della scuola che ho capito bene cosa fosse: la chiamano tutti banquet, anche se non è un vero e proprio banchetto; o meglio, lo era un tempo, ma ora è diventata solo un'occasione per dare awards ai migliori giocatori di football e come riconoscimento per le cheerleaders. Quindi siamo andati in palestra (Susie non è venuta perché doveva vedere American Idol -.-) e lì abbiamo incontrato anche tutti gli altri. In sostanza venivamo chiamati giù dagli spalti, elencavano i nostri nomi, ci ringraziavano, ci facevano una foto e ci davano un piccolo riconoscimento (per noi cheerleaders una specie di diplomino, per i giocatori delle statuette).


La nostra coach poi ci ha portato a ciascuna una scatola delle nostre caramelle preferite basandosi su quelle che di solito mangiavamo di più nella cheer room hahaha! A me ha portato le M&M's al cioccolato, che però, da brava ragazza a dieta, non ho aperto e sono ancora sul mio tavolo belle confezionate. I maschi poi sono stati premiati secondo diverse categorie (miglior giocatore in difesa, migliore tattica di gioco, maggior numero di touchdowns e così via..) e Laf ne ha vinti un sacco, quel ragazzo non smette mai di stupirmi, spero proprio per lui che continui a giocare anche al college perché ha davvero un futuro nel football!. Il tutto poi è durato un po' di più perché hanno messo su tutti i filmini e le foto delle partite della stagione che sono durati quasi un'ora e mi hanno fatto praticamente venire le lacrime agli occhi! Mi ricordavo ogni singola partita... che bel periodo che era, momenti che non dimenticherò mai! Alla fine ci siamo fatti tutti un po' di foto insieme e poi io, Stefan e Charlie, siamo tornati a casa dove, prima di andare a letto, ci siamo mangiati un scodella di zuppa che Susie aveva lasciato sui fornelli.





Ieri ho avuto 2 quiz, matematica e inglese, e, all'intervallo, le prove per  Beauty an Beau e Who's Who, in palestra, dove hanno montato il palco che è veramente carino. In arte sono andata avanti con la mia natura morta, ho passato la sesta ora nella classe del prof di storia (che è diventata la classe preferita anche del cane-Panther hahaha) e poi, io e Bailey, abbiamo tentato di andare fuori sul campo di atletica ad allenarci ma faceva troppo troppo freddo e c'era anche vento, quindi abbiamo semplicemente deciso di lasciare perdere fino a lunedì.  Quando sono tornata a casa ho passato il pomeriggio a guardare la tele con Susie in cucina (programmi strani su casi giudiziari, psicologi e killer, mah cose strane) e poi lei e Stefan sono andati a fare la spesa, mentre io sono rimasta a casa ad esercitarmi un po' con la mia camminata sui tacchi per il concorso. Quando sono tornati Susie si è messa a cucinare la cena che è stata a base di... carne di cervo fritta!! ollè! Con tanto di riso e cornbread. Dopo cena mi sono ritirata in camera a finire i compiti, farmi la manicure e leggere un po'.
Oggi, giorno prima del "big day" ero tutta esaltata e non pensavo ad altro. La scuola è praticamente volata, l'unica cosa rilevante che abbiamo fatto, è stato un esperimento in anatomia in cui abbiamo prelevato un po' del nostro sangue dal dito (con quella macchinetta con l'ago che usano anche negli ospedali) che abbiamo dovuto mettere in 3 boccettine diverse per individuare che gruppo sanguigno fossimo ed io, come già sapevo, sono risultata essere A positivo. Va be, comunque, a parte questo, dopo scuola io e Stefan siamo andati insiem ad altra gente, ad esercitarci un'ultima volta sul palco in palestra, giusto per essere sicuri di quello che avremmo dovuto fare domani sera e poi ci siamo fatti venire a prendere da Susie. Siamo andati direttamente a Jackson perché, sia io sia Stefan dovvamo andare a ritirate i nostri outfits affittati per domani sera. Per prima cosa siamo andati nel negozio del mio vestito e poi siamo andati nella mall dove c'è il negozio di tuxedo  (smokings) dove Stefanm ha prenotato il suo, ed è lì che è successo il patatrack di cui parlavo all'inizio. Infatti proprio di fronte al negozio c'era niente meno che un negozio di... PARRUCCHIERE. Parrucchiere traditore. Infatti Susie ha cominciato a mettermi in testa l'idea che mi sarei potuta fermare lì un attimo (qui in America credo non si prendano appuntamenti, o comunque in Mississippi) e farmi spuntare i capelli visto che erano pieni di doppie punti e tutti rovinati sotto tanto che sembravano bruciacchiati. Io ho pensato che male non avrebbe potuto fare, che per il concorso sarebbe stato meglio avere i capelli a posto e che, visto che ero lì avrei potuto prendere l'occasione al volo. Ecco, bene, Gaia te lo sei meritata. Se volete un consiglio o se volete sapere la lezione che ho imparato oggi è stata questa: NON ANDARE MAI, MAI A TAGLIARTI (O "SPUNTARTI") I CAPELLI D AUN NUOVO PARRUCCHIERE PRIMA DI UN GIORNO DAVVERO IMPORTANTE.  Credo che ormai tutti voi abbiano capito quale è stata la mia triste fine: come ogni parrucchiere che non si rispetti, dopo averle detto e ridetto, quasi arrivando ad implorarla, di tagliarmi solo un pochino le punte più rovinate, di mantenermi il taglio di base e di non cambiarmi pettinatura, questa ci ha preso gusto e mi ha tagliato 8cm di capelli con taglio netto da salumiere su un prosciutto. Invece credo che non molti tra di voi possano immaginarsi quanto tremendo ed inguardabile è uscito fuori questo taglio. Il peggiore che abbia mai avuto in vita mia. Orrendo. Mi veniva da piangere. Ora ho i capelli corti, tagliati a quadrato (netti dietro senza la punta) e che sono bombati o che cavolo ne so hanno una cosa strana sul dietro. E il che non mi urterebbe poi tanto in circostanze normali, mi direi semplicemente "Gai sei una cretina, potevi evitartelo", avrei buttato i soldi e sarei andata a farmeli sistemare al più presto. L'unico dettaglio è che queste non sono circostanze normali! Domani è Beauty and Beau, aspetto questo giorno da più di due mesi, ho speso un capitale tra vestito, scarpe, e trucco, e tutto questo per farmi completamente rovinare i capelli d auna parrucchiera stordita? No, non ci posso credere. Ve lo giuro non mi sembra ancora vero, come se domani mattina potessi svegliarmi e fossero ancora tutti lì i miei amati capelli bruciacchiati che ora rimpiango, come se non fosse mai successo nulla. Sono più corti di quando ero partita. Corti come l'ultima volta che li avevo tagliati così corti, ovvero più di un anno fa. Ma quella come ha fatto ad arrivare così in alto? E poi è partita dal dietro quindi non nemmeno potuto vedere quello che stava combinando. Avrei già dovuto capirlo da lì che non ne sarebbe uscito niente di buono. Comunque dopo la sclerata che tutti potete immaginare, anche se non mi è ancora passata, mi sono messa un po' il cuore in pace e.. amen! Domani andrà come deve andare, magari era proprio destino che me li tagliassi così corti questi capelli. Spero solo che la parrucchiera che me li deve acconciare trovi il modo di farli sembrare decenti. Alla fine il mio obbiettivo non è mai stato quello di vincere il concorso, cosa che non mi aspetto minimamente e a cui non punto. Quello che volevo era provare un'esperienza del genere, mettermi tutta in tiro, dare il meglio di me e soprattutto godermela. E quello che ho capito è che se mi stresso così non faccio altro che innervosirmi per ogni cosa (perché sicuramente anche domani ci saranno 100 cose che andranno storte) e me ne resterà solo un brutto ricordo. Quindi basta, smetto di lamentarmi, prendo le cose come vengono e cerco solo di divertirmi e vivermela al meglio. Anche che venga squalificata al primo round non mi interessa, per lo meno proverò l'emozione e l'adrenalina di salire sul palco dopo tutti i preparativi ed avere il Mio momento. Adesso vi saluto che ho  ancora un paio di cose da fare e andare di filato a letto per prepararmi al giorno di domani che in un modo o nell'altro, nel bene o nel male (speriamo bene però) sono certa sarà indimenticabile.

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