lunedì 3 febbraio 2014

Resuscitata

Intaaanto, buon FEBBRAIO a tutti (caspita ma siamo già veramente a febbraio?!) e poi sì, sono ancora viva! Scusatemi tanto ma questa settimana, tra una cosa e l'altra, ho continuato a rimandare, giorno dopo giorno e sono arrivata fino ad oggi senza mai aver aggiornato una volta. Anticipo che mi sarà difficile ricordarmi tutto quello che ho fatto durante quest'ultima settimana ma farò un grande sforzo, promesso.

Sunday
Domenica, dopo la grande giornata di Sabato, e dopo la videochiamata con l'italian family fino a tardi, ho dormito praticamente tutta mattina. Mi sono svegliata, ho fatto una bella doccia e quando sono scesa era già praticamente ora di pranzo. Abbiamo mangiato abbastanza in fretta, giusto un piatto di ravioli perché in primo pomeriggio saremmo dovuti passare dalla mall a riportare lo smoking che Stefan aveva affittato per Beauty and Beau e poi, subito dopo, andare al cinema. Abbiamo visto Frozen, il cartone natalizio della Disney che era ancora fuori e che è stato carino dai. Prima di tornare a casa ci siamo fermati da Domino's a prendere un paio di pizze d'asporto che abbiamo mangiato a casa e poi, sia io che Stefan, non avendo avuto un attimo di tempo prima, siamo andati a fare i compiti per il giorno dopo.

Monday
La giornata a scuola è stata tranquilla e la cosa veramente cool è che arrivare nella top 5 nel concorso è veramente un big deal, quindi un sacco di gente, soprattutto quelli più piccoli, che mi fermava nei corridoi per farmi i complimenti. Susie mi ha anche detto che tra tutte le Exchange che ha avuto sono stata l'unica ad entrarci e che avrò anche una pagina nell'annuario per questo! Così tutti si ricorderanno di me :)) Così come ci eravamo accordate il giorno prima, sono uscita un'ora prima da scuola e mi sono balzata l'ultima ora di inglese perché dovevo riconsegnare assolutamente in giornata il vestito che avevo affittato, e quello era l'unico momento in cui Susie mi poteva accompagnare perché poi avrebbe avuto ben 2 appuntamenti con delle spose. Proprio mentre andavamo in Ridgeland, al negozio del vestito però, una delle due spose l'ha chiamata per disdire l'appuntamento; così dopo aver riportato il vestito sano e salvo, avevamo un'oretta libera prima dell'altro appuntamento all'Ice House. Siccome non aveva abbastanza tempo per riportarmi a casa, sono semplicemente andata con lei in un negozio di lampadari (che oltretutto metteva un'ansia assurda perché tutto il soffitto era completamente ricoperto da lampadari che ti sfioravano i capelli e a momenti mi prendevo una testata) dove ne aveva portato uno a far riparare. Da lì poi siamo andate direttamente all'Ice House a sistemare un pochino ed ad incontrare questa sposa. Ora che abbiamo finito erano ormai le 5 e così ci siamo sparate un bel 45 minuti in macchina bloccate nel traffico prima di tornare a casa dove abbiamo cenato con carne alla griglia, fagiolini e riso. In serata mi sono fatta una doccia e poi l'ho passata a leggere.

Tuesday
Martedì avevo un test (anatomia) e un quiz (inglese). In arte il mio quadretto prende sempre più forma e mi ci sto impegnando tanto. Dopo scuola io e Bailey abbiamo fatto le furbette e ci siamo balzate di nuovo allenamento. Oddio non è che sia proprio un allenamento, dovremmo solo correre la nostra miglia quotidiana, ma la scorsa settimana è stata davvero una cosa tremenda, faceva davvero freddissimo, la temperatura era molto sotto lo zero e per la prima volta da quando sono qui è sembrato inverno davvero, come quelli che abbiamo in Italia. Quindi per tutto il resto della settimana abbiamo lasciato perdere perché anche se ci abbiamo riprovato un paio di volte, faceva davvero freddissimissimo per correre. Così sono ritornata a casa con Susie la quale, poco dopo, mi ha caricata in macchina per andare da Walmart con lei. Quando siamo ritornate a casa mi sono messa al computer per trovare un po' di alberghi  e fare tutto l'itinerario del viaggio a Washington Dc delle springbreaks. Ho lavorato sodo tutto il resto del pomeriggio e girovagato tra mille siti (cosa che, dopo un po', mi fa sempre venire mal di testa) e poi, mentre spiegavo quello che avevo trovato, lei e Stefan hanno cominciato a fare innervosire. Facevano delle battutine tra di loro e mi prendevano in giro, tipo riguardo ai biglietti dei treni che avevo trovato dicendo che non sapevo come  organizzarmi (e ne vogliono sapere loro più di me che abitano entrambi in due paesini perduti in mezzo a le campagne) e mi ordinavano cosa cercare e come fare, senza però muovere un dito ma dal divano. Dopo tre o quattro volte che sono andati avanti così e che ogni cosa che trovavo non andava bene, sono sbottata e, anche se con aria un po' insolente, ho detto che per loro era facile continuare a commentare e scherzarci sopra fin tanto che non si mettevano lì a sbattersi ad organizzare e a trovare le disponibilità! Così mi sono alzata, ho mollato lì il computer e ho lasciato che continuassero loro visto che avevo già fatto la mia parte fin troppo abbondantemente ed ero stanca. Ho potuto notare come questa mia uscita abbia dato fastidio a Susie, ma ero arrivata ad un punto in cui non mi interessava più. Non è stata una litigata o niente di simile, semplicemente un mio piccolo sfogo perché mi avevano un po' fatto saltare i nervi e, fidatevi, non è facile organizzare tutto da internet. Comunque, per l'ora di cena era già tutto a posto, abbiamo mangiato peperoni cotti al forno ripieni di carne di cervo con patate e poi io sono andata in camera ad esercitarmi un po' con i fax simile dell'ACT che sosterrò il prossimo weekend.

Wednesday
Mercoledì al risveglio.. stava nevicando!! Oddio non immaginatevi la distesa bianca alta mezzo metro in cui si sprofonda; ma dei piccoli fiocchettini e un leggero manto bianco erano il paesaggio che mi ha dato il buongiorno dalla finestra. Mi ha fatto abbastanza sorridere perchè la neve in Mississippi è una cosa davvero rara ed il fatto che io sia riuscita a beccarmela, anche se solo per alcune ore, mi ha fatto piacere. Abbiamo controllato sul sito della scuola sperando che chiudesse (dal momento che qui non  sono per niente abituti non hanno l'attrezzatura per affrontare le nevicate e chiudono le scuole anche solo per due fiocchi) ma sfortunatamente no; dovevamo andarci. La cosa è stata abbastanza snervante visto che si è rivelata solo una perdita tempo: più di metà della scuola, che abita fuori Canton, non è venuta visto che non si fidava di guidare con la neve e le classi erano tutte semivuote, i prof non hanno fatto niente e ci siamo solo annoiati tutta giornata, oltretutto tutte le altre scuole della zona erano chiuse!! Nel pomeriggio a casa mi sono rilassata un po' sul divano con Who Dat guardando la tele e poi Susie, probabilmente solo perché il giorno prima mi ero presa male per questa storia, mi ha portato una bozza dell'itinerario del nostro viaggio con tanto di hotel che aveva messo giù in mattinata e abbiamo riguardato ancora insieme un po' di siti online. In serata, mentre lei e Charlie sono andati in campagna (troppo freddo per me per andarci), mi sono fatta un bagno caldo e messa la manicure e poi per cena abbiamo avuto il buonissimo salmone al forno che mi piace tanto con quinoa e insalata.

Thursday
Giovedì è stata una giornata assolutamente inutile, pur sforzandomi non mi viene in mente nulla degno di nota che sia successo. A scuola abbiamo iniziato a vedere The boy in the Stripped Pijamas che io avevo già visto e che mi mette una tristezza assurda, e all'intervallo ci siamo incontrati con tutti i Senior nella biblioteca per decidere la Senior play, lo spettacolo che faremo a fine anno. Nel pomeriggio ho fatto un po' di compiti, letto e guardato la tele ma nulla di che. Susie per cena ha superato se stessa e ha cucinato delle buonissime crocchette di pesce e una casserole messicana (lei l'ha chiamata così) che erano delle specie di lasagne fatte da strati di nachos con pomodoro, peperoni, formaggio, pollo e un sacco piccanti ma buonissime!! In serata mi sono vista un film Seven Pounds e poi sono andata a letto.

Friday
TGIF!! Settimana lunga e noiosetta.. In anatomia abbiamo usato degli stetoscopi per ascoltarci a vicenda il battito cardiaco e segnare le pulsazioni al minuto, quiz in matematica, fine del film in arte, spiegazione in storia e lettura del libro in inglese. Fin dalla mattina Stefan si è lamentato dicendo che non si sentiva bene e così quando siamo tornati a casa è andato di filato in camera sua a dormire, da cui è uscito solo una volta per andare dall'altro lato della strada in farmacia a prendersi delle pastiglie per la gola.  Io sono rimasta con Susie tutto pomeriggio nella casetta sul retro dove stava preparando delle cupcakes e dei brownies perché Domenica ci sarebbe stato un altro Bridal show (ce ne sono così tanti in questi mesi perché non è stagione per i matrimoni) questo nella mall in Jackson. Così l'ho aiutata un po' e poi abbiamo fatto pure il bagno a Who Dat, che è statao bravissimo e non si è lamentato un attimo. L'unica cosa che mi ha dato un po' fastidio è che gli altri Exchange students, che oltretutto non vedo da una vita, ci hanno invitati ad andare con loro a giocare a Bowling ma, ovviamente Stefan, essendo malato, non voleva venire, e lei in un modo che mi ha un po' fatto rimanere male mi ha detto che il permesso per andare ce l'avevo ma che mi dovevo trovare io un passaggio. Non essendo in stretta confidenza con nessuno degli altri Exchange (forse Nicholas ma avrebbe dovuto fare tutt'altra strada) mi scocciava chiederlo e quindi ho semplicemente lasciato perdere, anche se mi è dispiaciuto perché avrei davvero voluto andarci. Alla fine abbiamo passato la serata in casa, non c'era neanche Charlie perchè era partito in mattinata per un altro (e l'ultimo) weekend di caccia, quindi abbiamo ordinato cibo cinese a casa e poi io e Susie abbiamo visto un film musicale/romantico-sdolcinato Country Strong in camera sua.

Saturday
Sabato era una giornata abbastanza impegnativa per Susie e a casa nostra c'è stato un andirivieni assurdo perché doveva incontrarsi con 7, e dico 7, spose in un girono. Sono venute tutte tra mattinata e primo pomeriggio, una dopo l'altra. L'anno prossimo si prospetta pieno di matrimoni! Stefan ha dormito fino a pranzo tanto che ad un certo punto mi cominciavo a preoccupare che si fosse strozzato con le coperte o che gli fosse successo qualcosa, invece mi ha solo detto che aveva bisogno di dormire così tanto da un po'. Tra un appuntamento e l'altro siamo riusciti a trovarci una mezz'oretta libera per scaldarci un po' di avanzi del cinese dalla sera prima e mangiare in fretta. Io poi sono andata a prelevare e in un mini market vicino casa a prendere un paio di cose che mi servivano. Quando Susie ha finito con tutti i suoi appuntamenti, verso le 4, siamo andati in campagna a dare da mangiare ai cani e poi al cinema a vedere That Akward Moment, il film nuovo con Zac Efron che a me e Stefan (il quale dopo la lunga dormita si sentiva meglio) è piaciuto perchè faceva abbastanza ridere mentre Susie l'ha trovato troppo stupido. Da lì poi ci siamo fermati da Applebites a mangiare un boccone e in un supermercato (la cosa bella è che qui stanno tutti aperti fino a mezzanotte e alcuni 24 ore su 24) perché a Susie servivano ancora un paio di cose per il cibo del Bridal Show del giorno seguente e poi, sul tardino, siamo rientrati a casa.

Sunday
Ieri è stata proprio una bella giornata! Seppure mi sia dovuta svegliare molto presto perchè avevo promesso a Susie che sarei andata con lei al Bridal show (ormai ce li spariamo tutti insieme) e dovevo aiutarla ad impacchettare tutto il cibo e caricarlo sul camioncino, è stato divertente. Questa volta aveva un booth per pubblicizzare il suo servizio catering, quindi era solo cibo, ancora più divertente. Siamo arrivate alla mall verso el 10 e lo show vero e proprio iniziava alle 12. Abbiamo avuto giusto il tempo di esporre tutto il cibo e decorare un po' il banchettino (cosa che mi piace tantissimo fare) e poi è incominciata ad arrivare gente. Ecco più o meno come si presentava:

 
 
E' passato anche Marvin a salutare e ad accertarsi che andasse tutto per il verso giusto. Siccome non era per nulla affollato ed il grosso (mettere giù tutto) era fatto, Susie mi ha detto che potevo andare un po' a spasso per la mall a fare shopping. Evvivaaa avevo un bel po' di ore libere (durava fino alle 4) per girovagare con tranquillità. Mi sono fatta tutti tutti i negozi, anche alcuni in cui non ero mai stata prima e sono stata brava che ho comprato solo un vestitino e una camicia. Ho cercato un po' anche per un regalo per il compleanno di Susie (è il 16) ma non ho trovato nulla... Finito il tutto, quando sono ritornata nella zona dello show, l'ho aiutata a smontare lo stand e a ricaricare tutta la roba sul camioncino. Fuori pioveva a dirotto e ci siamo prese tanta di quell'acqua che eravamo fradicie e temevamo di ammalarci. Quando siamo ritornate a casa io sono corsa in camera perchè avevo poco tempo per prepararmi per la serata: infatti era SUPERBOWL NIGHT! Per i pochi che non lo sapessero (i miei) il Superbowl è la, potremmo chiamarla, "finale" del campionato di football americano della NFL. E' seguitissimo, come le finali di calcio, solo che il pubblico è un tantino superiore hahah. Insomma qui in America è davvero un big deal e se lo vivono tutti intensissimamente (sapete già dai miei racconti precedenti quanto siano pompati con il football...). Quest'anno si teneva a New York e giocavano Seattle Seahawks VS Denver Broncos. Vi dicevo che mi dovevo preparare perché avevo un Super Bowl Party. Infatti uno dei Senior, imparentato con i proprietari del country club di Canton, ha affittato una stanza con megaschermo lì e ci ha invitati tutti per una specie di festa-partita. E' stata una cosa carina e molto americana però! Infatti eravamo tutti lì a vedere la partita insieme, con un sacco (e intendo davvero un sacco) di cibo, decorazioni a tema (palle da football ovunque, palloncini a forma di palle da football e bandiere delle squadre) e addirittura scommesse. Premetto di non aver seguito bene tutta tutta la partita (e che caspita sono 4 ore eeeh) anche perché non conoscevo le squadre e non sono un grande fan, ma in effetti non è stata per nulla emozionante: vittoria facile dei Seahawks con 43-8. In compenso però mi sono abbuffata di pizza, patatine, tortine, e dolcetti; sono stata tanto con Tori, una ragazza simpaticissima con cui non avevo mai chiacchierato a lungo prima, e ho pure vinto una scommessa. Non so bene come funzionino, ma pagando $5 potevo scommettere su una specie di tabella, un po' come con la schedina. Insomma morale che, così come  alcune altre persone, ho vinto una gift card di $20 da Sonic. Alla fine della partita poi, così un po' per gioco, abbiamo cominciato a lanciarci addosso le piccole palline da football di cui la stanza era  piena zeppa e, nell'arco di poco, è diventata una vera battaglia! Sì, come dei bambini ci lanciavamo addosso queste palle tipo pallabattaglia e ci rincorrevamo tra di noi. Abbiamo fatto su talmente cagnara che ci hanno praticamente cacciati via, ma è stata la parte più divertente della serata. Quando sono arrivata a casa (Holly ha dato un passaggio  a me e Stefan) mi sono resa conto che ero esausta e che avevo ancora i compiti da fare. A malincuore e con gli occhi che mi si chiudevano li ho finiti in qualche modo e mi sono trascinata a letto.

Questo più o meno il riassunto degli ultimi giorni. Siamo già a Febbraio come ho finalmente avuto modo di realizzare; il mese più corto dell'anno. Sono certa che volerà e poi, due mesi ancora, qualche settima e puf, back in Italy. Il tempo stringe...

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