mercoledì 30 aprile 2014

Back to NEW ORLEANS

Venerdì mattina, eravamo out of school per le vacanze di Pasqua e, siccome era the day after, me la sono presa con comodo e mi sono svegliata tardi. Così hanno fatto un po' tutti visto che con il fatto che eravamo entrambi al prom nessuno aveva dormito veramente tanto la notte. Ho fatto colazione con un pezzo di pane e marmellata e poi sono andata  a preparare il borsone per il weekend visto che saremmo partiti per New Orleans!! Infatti Matt era già lì a fare un casting per il suo nuovo movie e noi saremmo scesi un paio di giorni per andare a trovarlo e aiutarlo un po' con il casting di sabato mattina.
Io Susie e Stefan (ovviamente Charlie non viene mai con noi durante i viaggi) siamo partiti verso mezzogiorno  e sulla strada ci siamo fermati a lasciare giù lo smoking che Stefan aveva affittato la sera prima. Loro due si sono presi fast food mentre io non ero per nulla affamata quindi mi sono astenuta. Il viaggio è stato abbastanza lunghetto e un po' pesantino ma siamo arrivati per le 5, anche fermandoci a fare tappa da un Dirt Cheap. E' stato bellissimo ritornare nella città e rivederla, questa volta con il bel tempo ed un sole splendente. Oltretutto proprio durante il weekend di Pasqua la città si accende ancora di più perché si fanno una serie di parate e c'è pure una gara al cappello pasquale più pazzo, quindi le persone per due giorni girovagano con i copricapi più strani ed originali che vi possiate immaginare!! Gente con pulcini vivi in gabbiette, uova di pasqua, fiori ed ogni tipo di composizione in testa! Quindi mi è piaciuta tantissimo come atmosfera. Non appena siamo arrivati e dopo aver trovato parcheggio (cosa che ha richiesto un bel po' di tempo) abbiamo chiamato Matt il quale soggiornava in un piccolo condominio di cui possiede una parte e con stanze che si possono affittare a mo' di hotel. Ci è venuto a prendere e siamo andati lì con lui. Nella sua stanza c'era anche Christian, il suo ragazzo che non avevo mai potuto conoscere prima. Ci siamo presentati e abbiamo chiacchierato molto velocemente, anche se non è uno che non parla troppo e, siccome è restato lì solo un giorno non me ne sono ancora fatta bene un'idea e non so se mi stia simpatico o no.
Noi avevamo la nostra stanza a parte che era carinissima, su due piani e con una piscinetta di fronte. Devo dire che il condominio era proprio carino: in una vietta laterale di Bourban Street, con un cortile nel mezzo con tanto di panchine e fontanelle e le stanze, seppur non molto spaziose, davvero carine. Dopo esserci sistemati un attimo ed aver lasciato giù le cose siamo andati a mangiare tutti insieme con la stessa macchina. Siamo andati in questo posto che ci era stato raccomandato da Matt, a circa 20 minuti dalla città perché, secondo lui avevano un fantastico crawfish che sono queste specie di gamberi rossi, piatto tipico della città e del sud in generale. Ne avevo già sentito spesso parlare ma non avevo mai avuto l'occasione di assaggiarli. Lì abbiamo scelto tutti l'opzione all you can eat, ovvero pagando un tot, hanno continuato a portarci teglie giganti di crawfish con tanto di cozze, gamberetti e granchio, a non finire; fino a quando non siamo stati noi a dover dire di smettere.
 

Mi hanno cercato di spiegare bene come si aprono (cosa da fare con le mani e abbastanza complicata) e dopo un po', quando sono riuscita a prendere il ritmo, non mi fermava più nessuno! Devo ammettere che non sono proprio il mio cibo preferito, perché sembrano i classici  gamberetti ma non hanno lo stesso sapore e fanno anche un po' più impressione con le antennine e tutte quelle zampine, però non erano male e molto saporiti.
Dopo cena siamo ritornati in città e poi andati in Bourban Street che era esattamente come me la ricordavo: caotica, illuminata, energica e affollata. Tutta la gente fuori a divertirsi, bere, ballare e far caganara. Però ci sta passeggiare lì perché (seppur io sia underage e quindi non posso nemmeno entrare da nessuna parte) ti mette comunque di buon umore e la musica forte e la gente stravagante valgono la pena.  Matt e Christian sono rimasti ancora un po' in giro per contro loro mentre noi siamo ritornati alla stanza nel condominio ci siamo fatti e le docce e poi io sono andata diretta a letto.
La mattina dopo era il giorno del casting, quindi mi sono svegliata, preparata, vestita un po' carina e poi, una volta che eravamo tutti pronti, siamo andati nella stanza di Matt. Siamo usciti tutti con una macchina e siamo andati in questo teatrino un po' nella periferia della città, dove ci sarebbero state le audizione. Io penso che come posto fosse perfetto: aveva un piccolo ingresso dove le persone potevano fare il check in e compilare una scheda con i loro dati, un piccolo corridoietto che finiva in un cortile interno con tanto di tavolini e sedie che potevano usare mentre aspettavano di essere chiamati e poi, in una stanza a parte, il teatro vero e proprio dove, sul palco, avrebbero fatto l'audizione.  La cosa che mi è piaciuta di più è stata che era terribilmente in stile New Orleans: il portone gigante di legno verde un po' smangiuucchiato, le pareti erano rosso vivo, una serie di tavolini bassi rotondi con delle specie di zampe al posto delle gambe, locandine si spettacoli appese un po' ovunque e maschere e facce un po' grottesche scolpite sulle pareti. Nel complesso dava un po' l'idea di qualcosa di decrepito e macabro ma aveva un nonsoché di posto misterioso che mi piaceva tanto. Poteva essere il perfetto set per un film dell'horrore. Noi siamo arrivati sul presto, visto che il casting apriva alle 9.30 e dovevamo avere tempo di sistemare tutto. Lì abbiamo incontrato anche alcuni dei colleghi di Matt che avevo già visto in precedenza quando erano venuti in Mississippi per aiutarlo con altra roba che avevano fatto. Il mio compito sarebbe stato quello di fare foto di tutti quelli che si presentavano per il provino. Matt mi ha dato una macchina fotografica digitale e dovevo fare un primo piano mentre tenevano in mano un foglio con il loro nome, e poi una foto in verticale di tutta la figura. Era una cosa abbastanza facile, l'unica cosa era che dovevo stare tutto il tempo in piedi in fondo al corridoio e dopo un po' diventa stancante. Però mi è piaciuto lo stesso e mi esaltava perché ho avuto modo di scambiare due chiacchiere con un sacco di persone diverse e particolari che si presentavano per il provino, vedere un po' come si preparano gli attori prima di presentarsi per una parte e poi, caspita stavo lavorando in un casting per un film!! Ah il nome del film è Sticky Notes comunque e dalla trama e dalle parti del copione che sono riuscita a leggere un pochino tra una persona e l'altra, sembra davvero intrigante!! Per pranzo Susie si è segnata gli ordini e ci è andata a prendere a tutti McDonald's che abbiamo dovuto mangiare un po' in fretta e dandoci i turni perché la gente continuava ad arrivare. Siamo rimasti in ballo fino alle 5 del pomeriggio ma sono venute un sacco di persone e Matt era davvero soddisfatto perché ci ha detto di aver trovato degli attori che gli sono piaciuti. Dopo aver caricato in macchina tutta l'attrezzatura che avevamo portato, siamo tornati al nostro condo, ci siamo cambiati e siamo andati a cenare fuori per festeggiare la buona riuscita del casting. Con noi è venuto anche Scott, uno dei colleghi di Matt, mentre invece Christian era già partito per ritornare in Canada nel pomeriggio.  Per cena siamo andati in quello stesso ristorante nell'Italian quarter dove eravamo stati la prima volta che eravamo a New Orleans: at Fiorella's. Questa volta io ho preso uno shrimp po boy che è tipo una mezza baguette ripiena di gamberetti fritti. Matt ha offerto a tuti per ringraziare e poi lui, Scott e Stefan sono restati in giro mentre invece io ero stanca e sono ritornata in camera con Susie. Dopo la doccia e prima di andare a dormire ho rifatto il borsone visto che la mattina dopo ci saremmo rimessi on the road again! Infatti la nuova destinazione era Gulf Shores, Alabama!

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