lunedì 14 ottobre 2013

Prima il dovere e poi il piacere

Sono rimasta un po' indietro con i post, bloccata per qualche giorno a metà settimana scorsa ma, posso giurarlo, anche se eravamo a casa da scuola, questi giorni sono stati tutt'altro che vacanza per me!! Sabato infatti avevamo un grande matrimonio qui a casa e io, Stefan e Dominic, avremmo lavorato per aiutare Susie: è stata una giornata pesantissima! Il ritmo era frenetico e si lavorava davvero sodo, Susie era completamente sclerotica perché aveva un sacco di cose di cui preoccuparsi ed era molto tesa, quindi trattava tutti malissimo. Insomma non è stato il miglior modo di passare la giornata (contando che io e Stefan non avremmo nemmeno preso un soldo) ma alla fine il matrimonio è venuto bene, quindi abbiamo almeno potuto prenderci la soddisfazione!! :) La giornata è iniziata molto presto, alle 8 quando mi sono svegliato e ho fatto una bella doccia. Non avevo per nulla fame quindi non ho mangiato niente per colazione, ma avendolo saputo non l'avrei fatto: infatti poi non abbiamo avuto modo di mangiare nulla fino alle 5 di pomeriggio!!! Susie era uscita a prendere i fiori per fare le composizioni quindi noi, sotto indicazione di Michelle, la sua dipendente, abbiamo messo le tovaglie sui tavoli che erano già fuori in giardino dal Flea Market. Ad aiutare c'erano anche Tracy e Susy, altre due donne (simpaticissime e molto alla mano tra l'altro) e Ryan, il figlio di Michelle che ha due anni meno di me. E' arrivato anche David a montare delle luci in giardino, mentre Matthew girovagava canticchiando senza fare nulla, hahah tipico da lui. Quando Susie è tornata l'abbiamo aiutata a mettere le composizioni di fiori in casa e sui tavoli, a finire le ultime cose da preparare per il cibo e  a montare la torta (quelle di 1736638 piani). Poi mi ha piazzata a scopare tutti gli avanzi e le carte che avevano buttato sul pavimento, fino a quando non ha chiamato la sposa infuriata dicendo che il suo bouquet era sbagliato e i colori non erano come lì voleva lei. Quindi Susie ha dovuto mollare tutto quello che stava facendo e preparare in una cosa come 3 minuti un bouquet nuovo e poi ha inviato me e Susy a consegnarlo. Sarà anche un bel lavoro, ma è davvero stressanteeeee! Quindi siamo andate a casa della sposa che era in campagna e che era anche il posto in cui si teneva la cerimonia: avendo un giardino enorme e con un laghetto avevano posizionato tutte le sedie lì e avevano messo anche una specie di altarino sotto un albero gigante che, poi mi ha detto Susie, aveva decorato lei stessa. Dopo aver consegnato il bouquet alla sposa siamo tornate indietro. Dominic è arrivato alle 3 del pomeriggio e si è messo subito sotto a lavorare, trasportando le bevande, travasandole nei distributori e cose simili, mentre io e Stefan abbiamo sistemato alcune delle portate sul tavolone della sala da pranzo e portato tutto il necessario. Infatti sarebbe stata una sorta di self-service: ila tavolata con il cibo e la piattaforma con la torta erano dentro la casa (tutta tirata a lucido e decorata per l'occasione) mentre i tavoli e il dj che è arrivato verso le 4, erano fuori in giardino. Una volta che era tutto pronto siamo andati a cambiarci per indossare la nostra divisa da camerieri: maglia o camicia bianca e pantaloni neri. Io oltretutto non avevo i pantaloni neri e quindi me li sono fatti prestare da Stefan, mi andavano enormi e facevo alquanto ridere ma risvoltandoli e con una mega cintura erano decenti. Anche Matt si è cambiato come noi per "essere partecipe" e sentirsi un po' più coinvolto, ma non ha fatto nulla; girovaga solo con il cellulare postando su instagram foto di lui vestito da cameriere hahaha!
Dom,Stef, Me

Ryan,Me,Stef,Dom

Matt and Me


L'atmosfera fuori era bellissima:





Tracy è andata da McDonald's a comprare degli hamburger che abbiamo mangiato velocemente perché stavamo morendo tutti di fame e poi verso le6 sono cominciati ad arrivare anche gli invitati: era un matrimonio country! Avevano tutti cowboy boots (anche la sposa stessa sotto il vestito bianco!!) e gli uomini anche i cappelli e i gilet, proprio come quelli che si vedono nei film. Il dj metteva solo musica country e tutti mangiavano e ballavano contenti; era una cosa troppo caratteristica del sud!! Noi in sostanza dovevamo girovagare per la casa in caso qualcuno avesse bisogno di qualcosa, buttare tutta la spazzatura che lasciavano in giro e sostituire le portate non appena finivano. Il problema era che le portate nuove erano nella casetta, quindi avremo fatto avanti ed indietro almeno una 50ina di volte. Poi non appena le persone si alzavano dai tavoli dovevamo anche sparecchiarli. Ryan, che aveva già aiutato ad altri matrimoni con sua mamma, ci ha aiutato un sacco, visto che era la prima volta che lo facevamo, ci ha dato un po' di dritte e ha reso tutto più facile. E' stato davvero stancante ma un sacco di persone ci fermavano per farci i complimenti per il cibo che, anche se non avevamo esattamente cucinato noi, avevamo comunque aiutato a preparare. Fortunatamente gli ospiti si sono ubriacati tutti (lo si capiva benissimo perché ad un certo punto è cambiato il modo in cui ballavano) e quindi non restati troppo a lungo, per mezzanotte e mezza se ne erano andati tutti. Susie ha passato tutta la serata nella casetta piccola a preparare le nuove portate e ad accertarsi che fosse tutto in regole e d è venuta solo alla fine per parlare con la madre della sposa. Quando se ne sono andati tutti però il lavoro non era ancora finito! Abbiamo sparecchiato tutto, buttato la spazzatura e messo via tutto il cibo (un sacco ovviamente) avanzato. Siccome erano tipo le 2 Dominic ha deciso di rimanere da noi a passare la notte ma, ancora troppo affamati, prima di andare a dormire, Susie ci ha portati alla Waffle House che è aperta 24 ore su 24 a mangiare un waffle al cioccolato con il latte; il perfetto spuntino notturno. Lavorare insieme sia Giovedì al Flea Market sia al matrimonio ci ha legato un sacco a lui. E' davvero simpaticissimo, di buon umore, paziente e ci si va d'accordo facilmente; anche a lui ha fatto piacere e ha ribadito che vuole venire anche ai prossimi matrimoni! Una volta a casa siamo andati tutti finalmente a letto.
Quando mi sono svegliata domenica mattina (nemmeno troppo tardi) mi sono fatta una doccia e quando sono scesa ho trovato tutti a fare colazione con buiscuits and jam. Mi sono unita a loro e subito dopo Dom è andato a casa. Io Stefan e Susie invece siamo andati di nuovo a casa della sposa perché dovevamo prendere l'altarino e alcuni supporti per i fiori che Susie le aveva prestato per le decorazioni. Sulla via del ritorno abbiamo visto un bellissimo campo di cotone e quindi ci siamo fermati anche per fare un paio di foto.


Per pranzo siamo andati tutti insieme, anche con Matthew, in questo ristorante molto carino, di cui però non ricordo il nome, che mi ricordava tanto la hall di un hotel, non so perché. Era self servies e pagando $12 potevi prendere quello che volevi. Siccome era specializzato in carne, di tutti i tipi e modi di cottura, per cui non vado matta, ho preso poco di quello e mi sono rimpinzata con i dolci che erano tantissimi ed illimitati :))))))
Finalmente con la pancia piena dopo 2 giorni in cui non mangiavo decentemente, siamo tornati a casa; dove ci aspettavano ancora tutti i tavoli da essere smontatai, le sedie da mettere via e le leuci da tirare giù. Finito il tutto, da buoni americani, avevamo il Big Game da vedere in tv: Patriots-Saints!! La cosa si faceva interessante anche perché sono le due squadre che sono andata a vedere giocare dal vivo quando sono qui (e per cui tifavo) e, mentre Susie e Matt sono Saint, Stefan è Patriots, quindi la situazione si faceva scottante. Io per rimanere neutrale (e così facendo prendendomi gli insulti da entrambe le parti) mi sono presentata nella stanza con la mega tv dove stavamo seguendo la partita, con la maglia dei Patriots che ho comprato ad Atlanta ed il cappello dei Saints che ho preso a New Orleans hahahah! E' stata una partita molto sudata, ma alla fine hanno vinto i Patriots, ed il che è stato davvero difficile da accettare per Susie e Matt. Io mi sono sentita troppo americana a passare la domenica pomeriggio con le M&M's davanti l televisore a guardare il football.
Per cena Susie è uscita a comprarci degli hot dog (la king size oltretutto, quindi abnormi) e poi siamo rimasti a chiacchierare un po' in cucina: Quando sono tornata in camera ho guardato un po' di tv e poi, dopo ben 4 giorni a casa da scuola mi sono psicologicamente preparata a ricominciare la settimana, ma questa sarebbe stata una settimana decisamente particolare: si tratta infatti dell'Homecoming Week. Ok ora spiego bene cos'è:
L'Homecoming è un'occasione (generalmente un evento sportivo) dell'high school, di solito all'inizio dell'anno scolastico, in cui tutti quelli che si sono diplomati da quella stessa high school negli anni precedenti e che ora sono al college, tornano in visita. Qui si tratta di una partita di football e a metà tempo tutti gli ex-studenti in visita vengono presentati e c'è una grande parata/sfilata tenuta dall'Homecoming Court che consiste in una coppia rappresentante per ogni annata (Freshmen, Sophomore..) più 3 ragazze vestite in bianco a rappresentare i Senior di cui una (sotto votazione che ci hanno già chiesto di fare settimana scorsa) diventerà l'Homecoming Queen. E, subito dopo la partita c'è un ballo, l'Homecoming Dance appunto, questa volta a coppie su invito. L'Homecoming è a tema (per lo meno nella mia scuola) e quello di quest'anno è Blast from the Past e ad ogni annata è stata assegnata una decade del passato; noi Seniors per esempio siamo 70s. Inoltre  per tutto il corso della settimana che precede la partita e il ballo di venerdì, ogni giorno abbiamo dei sotto-temi diversi e la gente dovrebbe venire travestita secondo quel tema, tutto ciò sempre per mostrare lo spirito scolastico. E' una cosa che mi prende benissimo, tipicamente americana, irripetibile e che non vedo l'ora di fare!! :) Sono esaltatissima ed è per questo che iniziare la settimana non sarebbe stato così tosto!!

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