lunedì 21 ottobre 2013

Haunted House

Dopo un'Homecoming da favola, il giorno dopo mi aspettava una luuuuuunghissima giornata di lavoro!
Dopo aver passato la notte da Dancy, ho messo la sveglia la mattina presto e, silenziosamente per non svegliare tutte le altre che si erano fermate lì a dormire, mi sono preparata e sono uscita fuori dove c'erano Stefan e Dom ad aspettarmi nel suo truck, infatti (che sia benedetto questo ragazzo) si era offerto di accompagnarci a casa per le 8.30 perché, come la settimana precedente, avevamo un matrimonio e Susie ci aveva chiesto di aiutare ancora. Così, con delle facce da sonno tremende, siamo arrivati a casa, ci siamo fatti una doccia veloce e poi eravamo pronti per lavorare. Io non so da dove abbia potuto trovare le forze, probabilmente sono arrivare dalle riserve di grasso più profonde di cui mi sono provvista da quando sono qui con tutto quello che mangio; ma fatto sta che, pur non essendomi ancora fermata per due giorni, ho lavorato sodo. Oltretutto, in realtà, c'erano ben 2 matrimoni quello stesso giorno: uno a casa, molto contenuto che durava circa dalle 4 alle 7 con solo la cerimonia ed un rinfresco, ed un altor invece sfarzoso in una sala dell'Hilton di Jackson che iniziava alle 6 e durava fino a notte fonda ed era una vera e propria festa. Così Susie ha deciso di dividere le forze, lei, Matt e Stefan sono andati a Jackson, io Michelle, Ryan (che era venuto anche questa volta) e David saremmo restati qui. Così quando Susie ha finito di preparare tutte le composizioni di fiori che ci sarebbero servite è partita ed è stata via tutto il giorno per sistemare il tutto per l'altro matrimonio. Noi, mentre Michelle preparava il cibo, abbiamo dovuto mettere giù tutte le sedie, i tavoli, le tovaglie e le decorazioni per la cerimonia che si sarebbe tenuta nel giardino sul retro. Finito lì hanno inviato me e Ryan che, è dolcissimo, ma un po' pressante, a lavare tutto il porticato di fronte ed è stato TREMENDO! Mai fatta una cosa peggiore, probabilmente non lavavano da 3 anni! C'era tanto di quello sporco incrostato, dovevo restare piegata quindi poi mi ha fatto male la schiena per tipo 3 giorni e poi faceva anche freddino ed io ero in pantaloncini e, mentre erop in questa situazione già abbastanza ardua, Ryan non smetteva un secondo di parlare, non sto esagerando, e anche solo tentare di ascoltarlo mi risucchiava ogni forza restante. Dopo un tempo che sembrava infinito, abbiamo terminato e David si è offerto di portarci da Wendy's per comprarci il pranzo. In macchina abbiamo parlato un po' e ci ha invitato, con Stefan anche, ad andare il giorno dopo a vedere una casa del terrore in cui era stato l'anno precedente che, a sua detta era davvero bella. Io ho accettato subito anche perché, non conoscendolo ancora benissimo, sarebbe stata un'ottima occasione per passare un po' di tempo insieme. Anche Ryan ha detto che probabilmente sarebbe venuto. A casa era già arrivata la sposa e le damigelle per fare le foto ma io,  avendo finalmente un'oretta di pausa per mangiare, mi sono chiusa in camera e, stravaccata sul letto mi sono mangiata il mio chickenburger con patatine. Poi ho dato una mano con la torta e  a portare tutto il cibo in sala da pranzo, mi sono cambiata in tenuta cameriera e ci siamo preparati per l'arrivo degli ospiti. Amy Allison, la ragazza che avevo conosciuto tipo una settimana dopo essere arrivata qui, essendo a casa dal college, è venuta a dare una mano come cameriera, quindi ci siamo riviste e abbiamo parlato un po' della scuola. Il matrimonio è stato abbastanza tranquillo e , come l'altra volta, la casa era bellissima:



Quando se ne sono andati tutti, avevamo ancora una marea di cose da fare: tirare su tutti i tavoli e le sedie, incartare gli avanzi, buttare tutta la spazzatura e lavare pentole e teglie. Quando abbiamo finito tutto (9 passate) abbiamo chiamato Susie, che era ancora a Jackson, per dirle che il matrimonio era  filato  liscio e avevamo sistemato tutto. Io già mi pregustavo il meritato riposo dopo tutta quella faticaccia quando Michelle mi passa il telefono dicendo che voleva parlare con me. Prendo la cornetta e Susie mi fa "Noi qui con il matrimonio ne avremo fino a tarda notte, arrivo tra mezz'ora a prenderti così vieni a dare una mano anche qui" Volevo morire! Però non volendo discussioni ne niente, ho tenuto duro e sono andata con lei fino all'Hilton per aiutare. Quello doveva essere un matrimonio davvero stupendo, c'era una band, dei cantati, tavolate enormi di cibo, un sacco di tavoli decorati e composizioni floreali allucinante che pendevano dal soffitto. Lì non dovevamo fare da camerieri perché c'erano quelli dell'hotel, ma Susie voleva che io Stefan e Matt l'aiutassimo a smontare tutte le decorazioni che avevano montato la mattina e caricarle sul furgoncino per riportarle a casa. E' stato devastante, dopo un po' ero tipo uno zombie e facevo le cose meccanicamente, non so se sia mai stata così stanca in vita mia. abbiamo fino alle 2 (Sì, DI NOTTE!!) e ora che siamo ritornati tutti a casa erano le 2.40. Fortunatamente, per lo meno, era riuscita a portare a casa l'avanzo della torta al caramello che aveva preparato quindi, prima di andare a letto ce ne siamo pappati tutti una grossa fettozza e, quando mi sono infilata nelle coperte, quasi non mi sembrava vero!!!!!
Ho dormito non stop fino alla mattina dopo a mezzogiorno e quando mi sono svegliata sono scesa per un brunch consistente in una fetta di Pizza Bread riscaldata al microonde. Mentre mangiavo è arrivato Ryan a casa, visto che alle 3 dovevamo partire con David per andare questa Haunted House. Il giorno prima poi ci aveva dato un paio di dettagli in più: si chiama 13th Gate, i trova in Louisiana, quindi a 3 ore di macchina, e resta aperta solo in questa stagione in occasione di Halloween. Ci teneva a portarci perché lui ci è stato l'anno scorso ed era davvero una cosa grandiosa, oltretutto è la più spaventosa della nazione ed è stata votata come la migliore del mondo nel 2012 da Top Haunted Magazine!! Io ero straesaltata e, anche se ci aveva avvisato che sarebbe stata spaventosissima, non vedevo l'ora. All'ultimo minuto, prima di partire, Stefan è sceso con una faccia da morto dicendo che era troppo stanco per venire e che quindi restava a casa. Capivo perfettamente che era davvero stanco dopo la sfacchinata del giorno prima, ma in gran parte penso che non sia voluto venire perché quello era uno dei suoi giorni no. A me un po' è dispiaciuto, ma soprattutto mi è sembrato poco carino nei confronti di David che aveva organizzato il tutto per noi, però va be, scelta sua. Ammetto che quando ho realizzato che quindi sarei restata tutto il pomeriggio con Ryan mi è venuta un po' l'angoscia. Non fraintendetemi, è gentilissimo, ma è quel tipo di persone che ti portano allo sfinimento!! Il giorno prima mi aveva addirittura invitata ad andare all'Homecoming della sua scuola con lui che sarebbe stato questo venerdì, ma con la scusa che avevo la partita e dovevo andare con le cheerleaders sono riuscita a scamparmelo hahahaah! Comunque, nonostante fosse abbastanza lungo il viaggio è passato in fretta e abbiamo avuto modo di parlare di un sacco di argomenti con David il quale, ho scoperto, conosce un sacco dei miei amici, tramite conoscenze varie e poi, avendo fatto la mia stessa scuola, mi invidia un sacco perché ha ancora lo spirito dell'high school. Quando siamoa arrivati ci siamo messi subito in coda, che non era ancora tanto lunga, e siamo entrati abbastanza in fretta. Lasciatemelo dire, era davvero una figata!!



Ero spaventata a morte ma è una cosa stupenda! Ci vogliono circa 50 minuti per girarla tutta in piccoli gruppetti da circa 6 persone per volta, ed è curatissima. E' divisa per ambienti che vanno da un carcere, a delle stanze di ospedale, celle di torture, macellerie, fondali marini, foreste e zone completamente al buio. Era disseminata di attori, truccati e vestiti benissimo, che sapevano esattamente che cosa dire e come dirlo, bravissimi che saltavano fuori all'improvviso facendoti spaventare da maledetti e coinvolgendoti un sacco. Infatti fin da prima di entrare, ci era stato detto che saremmo stati sottoposti a rumori forti, luci, contatti fisici, sbalzi di temperatura e schizzi d'acqua. Mi è piaciuto da morire, David non era per nulla spaventato, ma si godeva gli scenari e gli effetti e camminava per primo io camminavo dietro Ryan usandolo come scudo e ogni 3 passi mi fermavo perché avevo paura che sbucasse fuori qualcuno haha! Nel complesso però è stata davvero spettacolare, mai visto niente di simile! Quando siamo usciti ci siamo fermati a comprare un paio di pizza (pepperoni e sausage) e i Pizza Sticks da dividere che abbiamo mangiato in macchina sulla strada del ritorno. Fortunatamente mi ha lasciata sonnecchiare un po', tanto aveva Ryan a tenergli compagnia (il quale come al solito parlava parlava parlava..) e quindi mi è sembrato che fossimo arrivati a casa in frettissima; verso le 11.30. Siccome il giorno dopo avrei avuto scuola (quella vera, dopo una settimana di dolce far niente) sono andata subito a letto e, strano ma vero, niente incubi! haha ;)

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