giovedì 6 marzo 2014

Track Meet

Questa settimana scolasticamente parlando non è durata molto, nei fatti saremmo andati a scuola solo lunedì e martedì perchè metcoledì c' è stato il primo track meeting  della stagione a cui, seppur non sentendomi per nulla pronta, ho dovuto partecipare correndo la mile, 1600 metri. Il mio ginocchio andava molto meglio, non l'ho praticamente più sentito, ma ero assolutamente fuori allenamento essendo restata ferma tutta settimana.
Comunque, lunedì avevamo ancora i 9 weeks test, in particolare io avevo quello di matematica e poi per il resto non molto visto che siamo agli sgoccioli del trimestre.Ah, finalmente, meglio tardi che mai, ho finito il mio dipinto con gli oli sul quale lavoravo da più di un mese, però ne sono abbastanza orgogliosa, che ve ne pare?

Nel pomeriggio speravo che ci allenassimo così da potermi un attimo preparare per la gara, ma fuori faceva troppo freddo ed in palestra c'erano i tryouts per cheerleading dell'anno prossimo. Quanto invidio quelle ragazze, cheer mi manca un sacco :( Quindi dopo scuola sono tornata a casa e, quando è arrivato anche Stefan abbiamo accompagnato Susie a comprare un paio di cose che le servivano, dei medicinali in farmacia perrchè è malaticcia e da Subway dove si è fermata a fare uno "spuntino". Ovviamente poi all'ora di cena non aveva fame quindi non ha cucinato e noi ci siamo arrangiati riscaldando un po' di avanzi. In serata ho letto e guardato un film The Bachelor. Il giorno dopo è stato più o meno lo stesso, a scuola niente più test ma solo delle essay da consegnare e cose del genere, ad allenamento non abbiamo fatto nulla, semplicemente il coach ci ha dato tutti i dettagli per il giorno dopo, delle schede con gli orari di tutte le varie gare e le nostre jersey con scritto "Lady Panthers", non sono carinissime?

Susie mi è venuta a prendere a scuola e poi a casa l'ho aiutata a suddividere tutti i suoi documenti e preventivi per i matrimoni, cose di questo genere in cui non è organizzata per nulla, ho fatto un paio di lavatrici e, mentre lei aveva un appuntamento con una sposa, aggiornato il blog. Siccome ha finito abbastanza tardi, invece che cucinare ha deciso semplicemente di ordinare una pizza, meglio, non la mangiavo da tanto! Dopo cena doccia e poi a letto presto perché volevo recuperare tutte le energie per il giorno dopo, per il mio primo meeting della stagione.
Ero nervosissima, non mi sentivo pronta e cercavo di concentrarmi e non impanicarmi ma era difficile!! La mattinami sono svegliata presto e, con disappunto ho scoperto che faceva pure motlo freddo. Mi sono vestita e ho preparato il borsone e poi Susie ha accompagnato sia me che Stefan a scuola.

Lui sarebbe andato in macchina con alcuni altri ragazzi, io sono andata con il pullman della scuola guidato dal mio coach. In pullman ero vicina a Lauren ed ho cercato ci calmarmi e rilassarmi un po' ascoltando musica per cercare di distrarmi.  L'incontro era alla Jackson Academy, questa scuola privata dalle dimensioni gigantesche e una tra le più belle e curate dello stato. Inutile dire che il campo di atletica era spettacolare. Siamo arrivati lì verso le 9 di mattina perché la prima gara iniziava alle 9.30. Io per fortuna non correvo fino alle 3 del pomeriggio, quindi avevo tutto il tempo di ambientarmi e fare il punto della situazione. C'erano tante altere scuola ed ognuna aveva un suo tendone; noi sul nostro abbiamo appeso la bandiera dei pirati nera con il teschio bianco che avevano comprato i ragazzi il giorno prima, giusto per darci un po' di spessore hahah ;)
In effetti comunque la giornata è stata proprio bella, stavamo tutti accucciati sotto al tendone con le coperte o scendevamo sul campo a seguire le varie gare (c'era il lancio con il peso, il salto con l'asta, il salto in alto e in lungo ecc..) e tifavamo per i ragazzi della nostra scuola. Sono stata tanto con Turner che cercava di tranquillizzarmi e che mi ha detto che gli ricordavo tanto lui l'anno prima quando era il suo primo meeting. Verso le 11 (non più tardi o avrei rischiato di stare male) ho mangiato un hamburger, il più piccolo che avevano e senza nulla, giusto per mettere giù qualcosa.
Nel pomeriggio sono iniziate le gare di corsa, divisi maschi e femmine e per età. Quando è arrivata Tori mi sono sentita subito meglio, mi ha dato un po' di consigli e poi abbiamo iniziato a fare stretching insieme. Lei ha corso subito al 2 mile (3200 metri), non so come caspita faccia, ed è arrivata seconda, WOW! Anche i maschi erano strabravi, sono arrivati secondo posto in quasi tutte le staffette e Laf ha vin to tutte quelle di velocità. Poi, inesorabilmente il mio momento si avvicinava. Quando hanno chiamato per la mile, sono entrata nel campetto, ho fatto il check in all'ingresso e mi hanno dato il numerino da attaccare ai pantaloncini, ero il numero 6. Fin tanto che abbiamo corso io e Tori abbiamo fatto stretching e ci siamo riscaldate un po' facendo jogging qua e là, ma io ero veramente tesa e preoccupata. Quando ci siamo allineate sulla linea di partenza mi sono accorta che eravamo pochissime, solo 8, ancora peggio. Alla fine mi sono detta, come vada vada, sapevo di non essere nella mia forma smagliante e che era la primissima volta per me nel fare qualcosa così, quindi bo, era un po' un test e, come mi aspettavo, non è andato per niente bene. Erano tutte velocissime, davvero non me lo aspettavo, correvano con un ritmo sostenutissimo per tutta la durata della mile. I primi due giri, sono riuscita a tenere dietro ed ero terzultima o penultima, poi, al terzo giro la fatica ha cominciato a farsi sentire e ho cominciato a perdere terreno, a mollare un po' il passo ed ad incurvarmi. Potevo sentire tutti gli altri della scuola che tifavano per me e urlavano il mio nome, ma era tosta. Alla fine sono arrivata 8, ebbene sì, last place, però per lo meno l'ho finita tutta senza mai rallentare troppo, dando il meglio di me. Quando mi sono fermata non riuscivo neanche a stare bene in piedi talmente ero stanca e mi bruciava tutto il petto perché l'aria congelata, respirando affannosamente mi aveva seccato tutta la gola. Ero un po' delusa, ma d'altronde mi è servito per capire su cosa mi devo allenare meglio in previsione del prossimo e per vedere a che livello erano le altre. Sono stati comunque tutti gentili con me, mi hanno detto di non preoccuparmi e che avevo fatto un ottimo lavoro. Io all'inizio ero un po' arrabbiata, ma poi non me la sono presa troppo e ho smesso di pensarci. Ovviamente poi ero stanca morta, ma sono restata fino alla fine a guardare e tifare. Anche il povero Stefan è arrivato ultimo nella sua gara (lui ha fatto corsa agli ostacoli) e quindi abbiamo cominciato ad usare la scusante del "siamo Europei, non siamo sportivi quanto voi" hahah! Dopo il meeting, in cui in generale la nostra scuola credo si sia classificata seconda e quindi abbia fatto un ottimo punteggio, non sono tornata indietro con il pullman ma sono andata in macchina con Allan e insieme a tutti gli altri siamo andati a mangiare insieme da Buffulo Wild Wings. C'era anche Tori e mi sono complimentata un sacco con lei perchè, non solo nella 2 miglia ma anche nel 1 miglio si era classificata secondo posto. I maschi hanno mangiato tutti tantissimo, manco digiunassero d auna settimana, noi femmine eravamo tutte affamate ma ci siamo contenute un pochino di più. E' stata una bella serata, poi però eravamo tutti tramortiti e Turner c ha riaccompagnati a casa. Susie e Charlie hanno voluto sapere come era andata e anche se i risultati non erano i migliori, ci hanno spronati a non scoraggiarci e ad andare avanti. Io avevo davvero, davvero bisogno di una doccia e poi con le gambe dolorantissime mi sono infilata nel letto contenta, primo perchè ero fiera di me stessa per aver fatto una cosa del genere che comunque mi terrorizzava abbastanza e da cui non sapevo cosa aspettarmi, e secondo perché ero ufficialmente in vacanza: SPRINGBRAKES SONO INIZIATE!

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