martedì 4 marzo 2014

PROM ?

Okay, prima di tutto, nello scorso post mi sono dimenticata di scrivere una cosa abbastanza importante: lunedì ho ricevuto i risultati dell'ACT!  Indovinate cosa ho fatto? Un onestissimo 23 di cui vado davvero molto fiera! E' un punteggio buono anche per gli Americani e davvero ottimo per un Exchange student, quindi non posso lamentarmi :) Le parti andate meglio ovviamente sono state English e Reading, e, come mi aspettavo, scienze è stata il peggio. Tutto sommato sono proprio soddisfatta e grada di averlo fatto, in futuro potrebbe davvero servirmi!
Continuando con il riassunto della settimana scorsa, giovedì non è stata il massimo come giornata. A parte a scuola dove tutto è filato più o meno come al solito, dopo le lezioni ero pronta ad andare ad allenarmi ma, quando sono andata a parlare con il coach, mi ha detto che preferiva che mi prendessi il resto della settimana off per far riposare il mio ginocchio di modo che non mi desse problemi mercoledì durante il primo meeting in cui avrei corso la mile! Non ne sapevo nulla, anzi ero quasi sicura che non mi avrebbe convocata e, seppure mi abbia fatto piacere, questa cos ami ha preoccupato tantissimo. Prima di tutto ho paura che il mio ginocchio malandato non regga, secondo non mi sento assolutamente pronta e non sono in forma, caspita ho passato la settimana a riposo! Così abbastanza turbata sono ritornata a scuola e, mentre ancora ci pensavo su, sono entrata nella classe di storia dove ho trovato Stefan che stava parlando con il prof con Turner e Landon in classe. Come sono entrata c'è stato un momento di imbarazzo, si sono zittiti tutti e mi hanno fissata, fino a quando il prof non ha rotto il silenzio con una risata imbarazzata. Era la classica situazione in cui stai parlando alle spalle di qualcuno e questo qualcuno ti si presenta di fronte proprio in quel momento. L'avevo capito subito e avevo anche capito che il qualcuno in questione (ovviamente) ero io e che Stefan stava facendo commenti negativi su di me. Sarà stato che avevo già i nervi girati di mio o che sono arrivata al livello massimo di sopportazione (in questi ultimi giorni io e Stefan abbiamo litigato moooolto più spesso del solito) morale che ho alzato un po' la voce e abbastanza seccata ho detto a Stefan che avevo capito benissimo che stava parlando di me e che se aveva davvero il coraggio mi avrebbe dovuta affrontare e dirmi le cose in faccia. Lui a quel punto, istigato, si è alzato in piedi e mi è venuto contro dicendomi che sì, stava parlando di me e che non riesce più a sopportarmi e anche solo la mia voce lo urta. Io in risposta gli ho detto che anche la sua faccia mi urta ma me ne sono fatta una ragione ed ho imparato a conviverci. Da lì in poi la situazione è un po' degenerata: abbiamo alzato entrambi la voce, litigando di brutto e lui ha cominciato a diventare anche veramente volgare. Il prof, agitatissimo, essendogli sfuggita di mano la situazione, cercava di sistemare e farci tranquillizzare, con poco successo però. Turner e Landon stavano muti a fissare la scena. Onestamente credo che io e Stefan fossimo entrambi stressati e avessimo bisogno di sfogarci in qualche modo l'uno contro l'altra ma, lo giuro, in quel momento ero arrabbiatissima con lui e, tutto quello che volevo fare era tirargli un pugno in faccia, mi sono trattenuta a stento. Credo che la cos anche mi abbia infastidito più di tutte sia stato il fatto che stava parlando di me di fronte anche agli altri, che lo sa bene, sono anche miei amici. Proprio nel bel mezzo della litigata (che è andata avanti un bel pezzo) è entrata la psicologo della scuola che, per pura coincidenza doveva venire a parlare con il prof di storia, e, vista la situazione, si è calata nel suo ruolo, ci ha divisi, fatti calmare e parlare un po'. E' stato abbastanza frustrante, mi sentivo davvero come in una di quelle sedute per i disagiati dagli psicologi scolastici. Alla fine non abbiamo concluso nulla, Stefan ha preso e se n'è andato al suo allenamento mentre Dom,(sopraggiunto nel frattempo) vedendomi nervosissima e sul punto di sbottare di nuovo contro qualcun altro, mi ha chiesto s emi andava di fare un giro in macchina con lui per tranquillizzarmi. Lui è stato stra carino, mi ha fatta sentire meglio, dicendomi di non sentirmi in colpa perché mi aveva aizzata lui, che il suo comportamento era stato sbagliato e di lasciarlo solo perdere. Quando sono arrivata a casa ero da sola e ancora arrabbiata, avevo davvero bisogno di parlare con qualcuno per sfogarmi così ho deciso di chiamare mia mamma e chiacchierare un po' con lei. Mi ha distratto un po' e mi ha fatto passare il groppo di rabbia che avevo addosso. Quando ho messo giù con lei, sono ritornati a casa Matt e Michelle che erano andati a fare la spesa perché Michelle si era messa in testa che voleva cucinare un'ottima cena italiana! Woow non vedevo l'ora. Non voleva alcun aiuto in cucina, così sono semplicemente rimasta a farle compagnia e  a chiacchierare che mi viene così facile con lei. Mi ha fatto bene e mi ha messa di buonumore, quindi il resto della giornata è andata molto meglio. Dopo essere tornato a casa e prima di cena, Stefan è venuto a cercarmi per parlare e scusarsi. Ammetto che ho davvero apprezzato il fatto che mi abbia chiesto scuse che si sia preso parte della colpa, mi ha fatto capire che quello che era successo (non avevamo mai litigato a quei livelli prima) era dovuto solo da un brutto momento che stavamo attraversando entrambi.
La cena è stato molto allegra e da veri italiani (tutti seduti intorno al tavolo e non sparsi per la cucina) ed è consistita di farfalline alla salsa rosè e zucchine fritte, le mie preferiteee!!

 

Ovviamente Susie (solo perché lei e Michelle non vanno d'accordo) ha trovato il modo di criticare la cena che invece, a mio parere, era davvero buona e dal sapore fresco ed italiano! Io e Stefan abbiamo aiutato a risistemare tutto e poi sono andata in camera a fare una bella doccia e ripassare un po' per il 9 weeks test del giorno dopo. Si infatti a partire da venerdì, fino a questa settimana abbiamo avuto i 9 weeks test del secondo semestre, che sono proprio gli ultimi giorni prima delle fatidiche Springbreaks.
Venerdì avevo  quello di anatomia che ho trovato abbastanza difficile. In matematica abbiamo ripassato per quello che avremmo avuto lunedì ed in inglese abbiamo iniziato a vedere il film A walk to remember che avevo già visto ma che mi commuove sempre. Ed indovinate cosa mi è successo venerdì?? HO RICEVUTO IL MIO INVITO PER IL PROM! Sì, ora ho un prom date :) Come c'era da aspettarselo, è stato Laf, lo stesso che mi ha chiesto per Homecoming e, anche se non ci vediamo più spesso come prima, non ho proprio potuto dire di no per il modo troppo troppo tenero con cui me l'ha chiesto: Dopo il 4 period, subito prima di pranzo, quando ho aperto l'armadietto per lasciare giù i libri, mi sono trovata una gigantesca cookie cake con su scritto "PROM?".

PROM?

Io sono rimasta a bocca spalancata, non me l'aspettavo per niente e non avevo idea di chi me l'avesse messa lì. Dopo un minutino buono in cui dovrò essere sembrata un'idiota che si guardava intorno con una torta in mano alla ricerca di un qualche segnale, Laf è arrivato e mi fa "allora qual è la risposta?" Quindi ho capito che era lui e, anche solo per il pensiero carinissimo, ho accettato felice. Lui mi ha detto che era proprio contento che avessi accettato e che sapeva che, data la mia golosità, avrei adorato la cookie cake. Ebbene sì, ho passato anche questa, l'americanata per l'invito al prom haha! Quando sono uscita da scuola con la torta in mano un sacco di ragazze mi hanno chiesto da parte di chi era e tutte che mi dicevano quanto fossi fortunata perché la maggior parte dei ragazzi si limita a chiederlo per messaggio o con un bigliettino. Ammetto che una cosa così letteralmente made my day :)
Mi sono venuti a prendere Matt e Michelle perché Susie aveva un appuntamento con una sposa e Michelle è rimasta sbalorditissima dalla mia torta. H adetto che era la cosa più tenera che avesse mai visto e ha perfino scattato una foto che ha inviato al suo ragazzo in Canada per fargli vedere che cosa sia davvero un "gesto carino". Quando Susie è ritornata a casa, con la scusa che ci avrebbe portati da Party City, il negozio di travestimenti, per comprare un paio di maschere per carnevale (sabato avremmo avuto una parata con gli altri Exchange) ci ha trascinati a Jackson per poi portarci con lei da tutt'altra parte: siamo andati all'Ice House, da Sam's e in un altro store per fare la spesa. Insomma ci ha scarrozzati un po' ovunque ha voluto lei. Comunque alla fine siamo riusciti a comprarci anche un paio di cose stupide da indossare durante la parata: io ho preso degli occhiali da sole a stella, un boe di piume viola e dei codini finti biondi, Stefan si è comprato un po' di collane lunghe, un cappello e degli occhiali in plastica, insomma siamo pronti! Qui infatti il carnevale, che chiamano Mardi Gras, non lo festeggiano travestendosi ma indossando i colori verde giallo e viola, e rendendosi un po' simpatici con maschere e accessori.
Comunque quando siamo tornati a casa, stanchi morti, abbiamo trovato ospiti: erano arrivati tutti gli altri amici di Matt da New Orleans per aiutarlo con il suo workhop per casting di questo fine settimana. c'era anche Gabby, la ragazza con cui avevo lavorato ad inizio settembre per il casting del film di James Franco. Charlie fortunatamente aveva provveduto a preparare la cena, carne alla griglia e fagioli, quindi abbiamo mangiato tutti insieme nel tavolone in sala perché in cucina non ci saremmo stati e abbiamo persino tagliato una torta al caramello, dopo cena però, mentre loro sono andati nella casetta all'angolo per prepararsi per il giorno dopo ed organizzare bene l'evento, io sono andata di filata in camera a dormire visto che avevo bisogno di riposare, il giorno dopo, mi sarei incontrata con gli altri Exchange ed avremmo fatto la parata di carnevale tutti insieme.

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