domenica 8 settembre 2013

Alti e bassi..

Oggi mi sono svegliata con una grande nostalgia dell'Italia... Eh sì dopo quasi 2 mesi comincia un po'a farsi sentire. Sarà che ho visto un po' di foto dei miei amici tutti insieme, sarà che ieri ho chiamato la mia famiglia o forse saranno queste ultime lunghe giornate a casa da soli. Infatti venerdì mattina è partito anche Charlie e adesso io e Stefan siamo a casa completamente da soli. La notte teoricamente dovrebbe venire a dormire David ma ci aveva già detto che nel weekend non ci sarebbe stato e anche Maw Dawn è ammalata, quindi non si è vista.  Perciò questi ultimi due giorni sono stati un po' pesantini ed è proprio negli attimi di debolezza che la mancanza comincia a farsi sentire. Nulla di cronico o deprimente eh, giusto quella sensazione un po' malinconica. Per fortuna che da domani sarò impegnata tutto il giorno e non avrò nemmeno il tempo di pensarci. ;)

Comunqueeee, giovedì mattina solito trantran e il quiz di inglese deve essere andato bene. Ecco qui un po' di disegni di arte, ora abbiamo definitivamente finito con il volto e abbiamo inziato a fare cose in prospettiva (le odio!!)



L'allenamento nel pomeriggio è stato molto tosto perché non ci sentivamo ancora sicure sul nuovo balletto (avevamo avuto solo 3 giorni per impararlo) e poi ci siamo fermate ad appendere striscioni, locker signs e preparare il cd con le canzoni da usare per la partita del giorno dopo. Siccome abbiamo finito abbastanza tardi, io Adriane e Holly siamo andate direttamente a mangiare fuori e, per farmi contenta, mi hanno portata al ristorante italiano nella square. Non era per niente il massimo, ma almeno era pieno di bandiere verdibiancherosse e l'atmosfera era calorosa. Io ho preso la pizza con i peperoni e si sono stupide quando ne ho presa una intera per me e ho spiegato che in Italia ne mangiamo sempre una intera. Questo è un paradosso: mangiano caterve di cibo ma "non riescono" a mangiare una pizza intera! Allora Holly ha seguito il mio consiglio e ha fatto la stessa cosa; invece Adriane ha preso le lasagne che, le ho assaggiate, era un po' un insulto alle lasagne! Dopo aver pagato, con tanto di dilemma mancia (ma quanto cavolo si lascia?), mi hanno accompagnata a casa che era proprio lì a due passi perché dovevo stampare e studiare una ricerca di storia, fare la doccia  e preparare la borsa per stare da Dancy. Quindi nel frattempo Holly è andata a trovare il suo ragazzo e poi è ripassata a prendermi verso le 8.30. A casa di Dancy ci siamo messe a preparare delle magliette per il Pep Rally del giorno dopo il cui tema era ROCK 'em, quindi tutto in Rock n' Roll style!! Questa volta abbiamo fatto le cose in grande: oltre a tutti gli striscioni e i cartelli sugli armadietti a forma di chitarra elettrica, ci siamo fatte anche delle magliette frangiate  tutte colorate, abbiamo messo degli occhiali da sole colorati in plastica con un sacchettino di cioccolatini negli armadietti dei giocatori  e addirittura i professori ci hanno supportato mettendosi magliette di band rock o fasce in fronte, era a dir poco fantastico!


Colazione al Mc

Dancy, Bailey, me, Holly

Let's Rock

Me and Laf

Me and Dancy
La giornata poi ha seguito la classica routine del venerdì: in piedi alle 5, preparazione, colazione al Mc tutti insieme (nonostante pressino un sacco non sono ancora riusciti a farmi mangiare la loro cavolo di salsiccia in mezzo ai biscotti), Train Spirit, canzoncine di supporto nell'annuncio e poi scuola. In Anatomia abbiamo visto un video con una canzone rap sugli apparati del corpo umano (della serie, mi prendi in giro?!?!?!), in matematica abbiamo avuto un quiz a sorpresa su cui però mi sentivo abbastanza sicura. In arte invece abbiamo visto un film A Time To Kill, con anche Sandra Bullock, che hanno girato proprio qui in Canton (si vedevano la piazza, la city hall, i negozietti e le strade) e dove, in alcune scene c'erano dei quadri appesi sulle parenti che erano stati dipinti dal nostro prof e che gli avevano comprato apposta per metterli nel film.
A pranzo c'era la pizza co i peperoni (la mia preferita per chi non l'avesse ancora capito) quindi, nonostante dopo le lezioni avessi il Pep Rally, me ne sono fregata e l'ho presa lo stesso!!
Il balletto alla fine è andato molto bene (abbiamo continuato a ripassarlo fino all'ultimo) non ho sbagliato nulla e ci hanno fatto tutti i complimenti. Come al solito abbiamo passato il pomeriggio insieme nella cheer room a vedere film, prima però siamo andate in un mini market a comprare delle Icy Coke e un po' di caramelle.
La partita, pur essendo tutti carichissimi, è andata proprio male. Giocavamo contro Simpson che è una scuola pubblica molto grande di un paese qui vicino e ce le hanno un po' date: 27-0.... Noi siamo dovute andare avanti a fare i cheer di supporto fino alla fine, anche quando ormai non c'erano più speranze e la folla nemmeno ci seguiva più. I ragazzi erano davvero  distrutti, siamo andate ad applaudirgli all'uscita del campo esortandoli a fare meglio la prossima volta ma ci tengono davvero tantissimo e sentono ogni sconfitta come un'offesa personale.
Stefan non ha giocato ancora e dopo la partita abbiamo avuto la nostra prima vera e propria litigata. Come ho detto prima Charlie è partito nella mattinata, quindi noi dovevamo preoccuparci di trovare un passaggio di ritorno a casa, passando sopra il fatto che lui non voleva chiederlo a nessuno dei suoi amici perché diceva che erano tutti troppo presi dalla partita e gli dava fastidio, l'ho trovato io anche per lui da Adriane. Tra i due, c'è sempre stato qualcosina, non capisco bene ma si interessano abbastanza a vicenda, quindi, ancora prima di arrivare alla macchina, lui ha cominciato un po' a fare lo sbroffo per farsi vedere, suppongo, ed attirare la sua attenzione. Ma il problema è che il suo fare lo sbroffo consisteva nel prendere in giro me! All'inizio l'ho presa sul ridere, come faccio sempre, e non ci ho dato peso, ma poi ha cominciato ad essere pesante e non la smetteva più, anche Adriane (non che non mi abbia fatto arrabbiare pure lei) gli dava corda. Hanno riso del mio accento, del fatto che spesso chiedo di ripetere le cose e addirittura lui è arrivato a dire "ma si sa, gli Italiani non sono capaci di parlare inglese". Questa probabilmente è la cosa che mi ha dato più fastidio: come ti permetti di generalizzare così tanto? E poi ti sembra il caso, visto che sei un'Exchange come me e sai quanto è difficile questa esperienza? Come se non bastasse hanno attaccato con il fatto che sto ingrassando, lui ha iniziato a dire che l'altro giorno mi sono pesata e sono ingrassata e lei che l'uniforme da cheerleader mi va stretta. Io non sono una che se la prende per queste cose di solito, ma ero davvero stanca dopo tutta la giornata e oltretutto mi avevano già fatto alterare. Ho cominciato a chiedere di essere lasciata in pace ma continuavano a ridacchiare, allora mi sono girata a guardare fuori dal finestrino e  sono rimasta zitta tutto il tempo. Siamo anche passati da Wendy's perché il signorino aveva fame e quando mi hanno chiesto cosa volevo ho risposto "Evito visto che poi ingrasso". Sarò stata maleducata ma mi avevano esasperata, sono andati avanti fino a quando siamo arrivati a casa e lei, pur vedendo che ero già nervosa di mio, mi ha anche chiuso in macchina, rideva e non apriva. Tremendo, stavo per sbottare. Il peggio è stato quando, una volta entrati a casa, lui come se niente fosse, ora che non doveva più farsi vedere da nessuno, tutto tranquillo mi ha chiesto se lo accompagnavo a portare fuori Who Dat, ha fatto finta di niente! E' stato lì che gli ho urlato un po' contro che, dopo essersi divertito a prendermi in giro per tutta la strada, ora poteva portarselo fuori da solo il cane visto che non aveva fatto nulla mentre io ero stanca e avevo bisogno di una doccia. Con ciò me ne sono andata e mi sono chiusa in camera.
Un po' mi è dispiaciuto (anche perché ci aspetta una settimana a casa da soli davanti) ma sinceramente se lo meritava. Nervosa e stanca com'ero ho fatto la doccia e mi sono infilata nel letto.
Quando mi sono svegliata (tardi)  ho trovato un suo messaggio di scuse che ho deciso di accettare senza tirarla troppo in lungo perché ero di umore decisamente migliore. Diceva ance che era uscito a prelevare e comprare qualcosa da mangiare e se volevo qualcosa. L'ho ringraziato ma non gli ho chiesto niente e mi sono fatta un panino con pamenta cheese. La giornata di ieri poi è stata molto lunga e noiosa, forse ancora di più per il fatto che avevo ricevuto due inviti (uno da Nicholas per andare con lui a Clinton, un paese qui vicino; e uno da Molly, una ragazza di scuola, per andare ad una partita di football universitaria) che ho dovuto rifiutare entrambi perché Susie non vuole  che usciamo da Canton mentre siamo qui da soli. Quindi ho passato il pomeriggio facendo i compiti, chiamando la mia famiglia, sentendo un paio di amici italiani e vedendo The Help. Mi è piaciuto tantissimo, avevo già letto il libro quando avevo saputo la destinazione dell'anno all'estero (è ambientato in Jackson, Mississippi) ma non avevo mai avuto occasione di vedere il film che, come raramente accade, è all'altezza del libro.
Ho visto Stefan solo di sera, quando abbiamo portato fuori Who Dat insieme e abbiamo deciso di ordinare una pizza (peperoni foreveeer) per cena. Mentre aspettavamo la pizza abbiamo parlato un po', abbiamo chiarito del tutto dalla sera precedente, viste le circostanze. Dopo la pizza ci siamo visti insieme l'ultimo di Harry Potter ma mi sono addormentata a metà e quando mi ha svegliata sono andata a letto. In generale tra ieri e oggi (praticamente il replay di ieri) è stato abbastanza deprimente: stiamo tutto il giorno in casa, non vediamo nessuno, mangiamo veloce e male e anche fra di noi non c'è grande intesa. Oltretutto vedere su instagram tutte le foto delle mie amiche che ieri sono andate alla partita di football del Mississippi State (uno dei college più famosi dello stato) e poi si sono fermate al party post partita per festeggiare, mi ha messo un po' di tristezza.
Insomma questo non è uno dei post più gioiosi che io abbia scritto ma ci sta, non può sempre andare tutto benissimo. Domani sarà finito questo weekend angoscioso.

1 commento:

  1. Mancia ovvero tip ovvero gratuity in USA si lascia il 15-20% minimo, se lasci di meno la prossima volta meglio cambiare ristorante o i camerieri ti tratteranno molto male

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