mercoledì 18 settembre 2013

Sono tornati!!!

(Premetto che questo post doveva essere pubblicato domenica sera, ma ero talmente stanca che, non appena l'ho finito, mi sono addormentata ed ero convinta di averlo pubblicato, ma non era così, quindi arriva solo adesso, sorry.)

Ebbene si i miei giorni di carcere solitario sono finiti!!! Dopo aver sopportato anche questo weekend (e ieri sera e samattina sono stati particolarmente duri) ho totalmente superato la grande prova e da ora in poi teoricamente dovrebbe essere meglio!
Ieri non ho fatto praticamente nulla, la giornata più inutile da quando sono arrivata a questa parte. Verso le 11 quando Stefan è tornto con suo papà le l'ha presentato velocemente e poi sono usciti tutto il giorno e sono tornati la sera alle 8. Suo papà mi faceva una paura assurda. A parte il fatto che è ancora peggio del figlio, non parla e non da confidenza (e non perchè non sa la lingua visto che l'inglese lo parla benissimo) ma poi è anche un soldato, quindi ha davvero l'aria spaventosa, grande e grosso. Mentre loro erano via io ho visto un film, Footlose, pulito un po' il mio bagno e fatto i compiti. Non ho pranzato perchè non ero in vena e non avevo molta fame, mentre invece per cena mi sono fatta un toast con il Philadelphia che con grande gioia  ho scovato in frigo e che è stata l'unica cosa felice della giornata! Dove sei stato tutto questo tempo?!? Mentre invece la sera (loro sono rientrati abbastanza tardi)  mi sono depressa un po' a guardare le foto su instagram di tutto quello che facevano i miei amici americani e italiani mentre io stavo sdraita sul mio letto a casa da sola con una pensante sensazione di abbandono.
Oggi è stata una giornata decidamente migliore; nonostante la mattina sia stata comunque molto lenta e noiosa (ho solo visto un film Bee Season, tra l'altro bruttissimo) nel pomeriggio, verso le 3, io Stefan e suo papà ci siamo diretti all'aeroporto per andre a prendere gli altri che tornavano e perchè il papà doveva partire. Prima di arrivare ci siamo fermati da Burger King a mangiare un hamburger, e nonostante tutto il padre è stato molto gentile perchè ha deciso di offrirmelo lui. Quando siamo arrivati in aeroporto abbiamo scoperto che il volo era in ritardo di un'oretta, così abbiamo fatto un giro e io mi sono anche comprata una felpa in un negozietto con scritto Jackson Mississippi. Alla fine il volo ha fatto solo 50 minuti di ritardo, quindi sono passati relativamente veloci (anche se Stefan e suo papà parlavano danese e io mi sentivo un po' di troppo) e siamo andati all'uscita del gate ad accoglierli. Ci hanno abbracciato e si sono presentati al papà di Stefan; erano tutti molto stanchi dopo il lungo viaggio. Matthew (tra l'altro tenerissimo perchè mi continuava a dire " Gaia mi sei mancata un sacco") e Charlie sono andati subito a casa con la macchina con cui era andato in aeroporto Charlie, mentre noi siamo rimasti ad aspettare che partisse anche il padre di Stefan. Quando si sono salutati Stef è proprio scoppiato in lacrime e quindi mi ha fatto un po' tenerezza, era la prima volta che lo vedevo piangere.. probabilmente devono avere davvero un forte legame. Dopo che è passato dal bagno per riprendersi un po' siamo partiti anche noi e siamo tornati finalmente a casa dove noi avevamo preparato un cartello che abbiamo appeso sul frigo con scritto WELCOME BACK. Siccome avevamo tutti fame e ci mancava la cucina, Susie ha preparato velocemente della pasta con pezzetti di hamburger dentro; il primo piatto caldo che mangiavamo da due settimane a questa parte. Intanto Matt mi ha fatto vedere un po' di foto e si è lanciato in una descrizione dettagliata di quello che hanno fatto o dei posti che hanno visto, soprattutto in Francia che è quella che gli è piaciuta di più.
Poi dopo cena è arrivata Dancy a trovarmi e abbiamo passato la serata insieme; siamo rimaste in camera mia ascoltare un po' di musica e fare i compiti insieme, lei mi ha anche chiesto se poteva usare il mio computer per preparare un compito di Government che avrebbe stampato a scuola perché lei non ha il computer. Ci sono un po' rimasta, però in effetti ripensandoci a casa sua non l'avevo visto. Mi ha spiegato che sua mamma è contraria e che per questo non lo vuole comprare. Comunque mi ha fatto bene stare un po' con lei, è sempre dolce con me! E' restata fino a poco fa, verso mezzanotte e adesso con devo proprio concedermi un po' di sonno se no domani mattina non mi sveglio neanche con i cannoni e, strano a dirsi, ma per fortuna che c'è scuola! 

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