domenica 18 agosto 2013

Voglio presentarti a James

Un mese. Non sembra, ma è già passato ben un mese da quando sono arrivata. Un mese da quando ho salutato tutti, un mese che non vedo la mia famiglia, un mese che parlo tutto il giorno inglese, un mese che ho una vita nuova. Il tempo vola; ne restano soltanto 10 ora.. so già che, senza rendermene conto, tra pochissimo mi sembrerà di essere già a metà dell'esperienza. A parte aver realizzato quanto tutto passi in fretta, come primo mese è andato alla grande e come giornata per festeggiarlo ancora di più!
Forse qualcuno se ne ricorda, comunque prima di partire, mentre ero in vacanza, Susie mi aveva scritto che mi aspettava una sorpresa che non poteva ancora dirmi. Ecco, poi me l'ha detta più avanti, solo che ho dovuto promettere di non parlarne con nessuno fino a tempo debito, ed ora, posso finalmente svelare il mistero. Matthew, come ho scritto anche ieri, in questi ultimi giorni ha tenuto un casting per il film che è venuto a girare qui in Mississippi ed oggi c'era la selezione finale a casa nostra in cui venivano richiamati solo i migliori selezionati dalle giornate di ieri e venerdì, e a supervisionare il tutto c'era niente di meno che...JAMES FRANCO! Infatti è il direttore del film ed è venuto perché voleva scegliere lui personalmente i piccoli attori. Susie mi aveva avvisata qualche giorno fa che sarebbe arrivato a casa nostra, ma mi aveva anche chiesto di non parlarne con nessuno per evitare che si diffondesse la voce e che James sarebbe stato lì per lavorare, quindi non potevo farci foto o dargli fastidio, ma probabilmente, essendo amico stretto di Matthew, avrei potuto conoscerlo; non potete capire l'emozione!! Per chi non ha idea di chi stia parlando è un attore e, da poco tempo regista, abbastanza famoso in America e, soprattutto, molto handsome ;)

Tra i film che ha fatto ci sono Spider Man (faceva Harry Osborn), Spring Breakers (il gangster), Oz: the great and powerful, 127 ore, Eat pray love ed altri... Quando è arrivato (in ritardo ovviamente) con il produttore e altre persone, io ero fuori sul porticato nel retro insieme a Gabby a consegnare delle lavagnette con su i nomi ai bambini che attendevano lì per il provino, così l'ho visto solo di sfuggita entrare in casa. Era molto sciallo, le tipiche star del cinema quando vanno al lavoro: cappello, occhiali da sole, bicchierozzo di caffè in una mano e iphone nell'altra. In casa è andato subito insieme a tutti gli altri e Matthew nella stanza destinata ai provini, così anche quando sono rientrata non l'ho visto. La mattinata è stata abbastanza piena, perché continuavano a fare entrare ed uscire da casa gruppi di bambini, uno più bello dell'altro, per i provini, c'era anche la bambina di cui avevo visto il provino venerdì! Quando entravano dovevano aspettare su una panchina il loro turno e mi facevano tenerezza tutti tesi a ripassare la parte,  il più grande avrà avuto 11 anni. Io ho dato un po' una mano dove serviva (con le lavagnette, le liste o in cucina a Susie che si è messa a preparare il pranzo per tutti) e quando riuscivo andavo a dare l'in bocca al lupo ai bambini e a scambiarci due chiacchere, tutti loquacissimi!
All'1 io Susie e Stefan saremmo dovuti uscire per andare a  Vicksburg per il Welcome Orientation Meeting di EF con tutti gli altri Exchange della zona e la nostra coordinatrice, quindi, siccome stavano ancora lavorando sodo, avevo ormai perso le speranze di conoscerlo quando, e sono stata davvero fortunatissima, Matthew è uscito dalla stanza dei provini e ha chiesto a Susie un paio di cose, lei gli ha detto qualcosa su di me che ero lì dietro, lui è rientrato e dopo poco ha riaperto la porta e mi fa: "Gaia vieni dentro voglio presentarti a James" OMG! ero esaltatissima!! Sono entrata e c'era la luce accecantissima dei fari che si usano per i provini, lui era seduto in fondo su una poltrona e di fianco a lui c'era il produttore. Mi ha sorriso, ci siamo stretti la mano (ommamma) e mi fa "Tu sei Italiana giusto? E' un grande piacere conoscerti " gli ho detto di si e che è un grande piacere PER ME hahahah poi mi ha chiesto di dove di preciso. Allora ci siamo messi a parlare un po' di Milano, mi ha detto che è stato lì parecchie volte mentre lavorava per Gucci, ma che non gli è mai piaciuta tanto perché è troppo silenziosa come città per lui, ci credo, non siamo mica Hollywood! Mi ha chiesto se mi piace l'America e s emi manca il mio cibo. E' stato gentilissimo, mi ha fatto tante domande e si è fermato a parlare con me quando poteva benissimo stringermi la mano e andare avanti con i provini. E' stato davvero emozionante, e poi prima di uscire mi ha chiamata (James Franco ha detto il MIO nome!) e mi fa "Ti aspetto qualche volta sul set, sei la benvenuta". WoooooW!! Che fortuna ho!? Ancora non ci credo. Ero al settimo cielo hahah Ho abbracciato Susie per aver chiesto a Matt di provare a farmi entrare e la sera ho ringraziato anche lui. Durante tutto questo però Stefan non c'era, non so dove fosse, quindi poi sono ricominciati i provini e siamo dovuti uscire, così lui ha perso l'occasione di incontrarlo. Inutile dire che (ok un po' ha ragione) quando ha saputo che, grazie a Susie, io ero riuscita a parlarci, era tutto arrabbiato e credo che questo non abbia aiutato a migliorare il loro rapporto. In macchina ha tenuto su il muso e diceva cose acide. Mi dispiace davvero, ma non posso farci proprio nulla io.
Vicksburg è a circa un'ora da Canton, sulla strada ci siamo fermati da Mcdrive per il nostro consueto pranzo "salutare" e poi  siamo arrivati in questa casa enorme in mezzo al bosco con una mega piscina (ci avevano avvisato di portare il costume) che era di una host family che l'aveva messa a disposizione per l'incontro di oggi. Eravamo 6 ragazze e 2 ragazzi Stefan e Nicholas e l'incontro consisteva in un'oretta di dialogo con la coordinatrice, Miss Joyce, e poi una specie di festa in piscina per stare un po' insieme e conoscere altri Exchange. L'interno della casa era stupendo, tutto a vetrate che danno sul  bosco che la circonda e sulla piscina. Noi ragazzi ci siamo divisi dagli host parents e siamo andati con la coordinatrice nella casetta sull'albero (si hanno una casetta sull'albero, il mio sogno!!) che era una sorta di stanza adibita a cinema, bellissima: con lo schermo su tutta una parete, il proiettore, la wii e la play station, un frigo-bar, un mega divano su tre lati e un mobile stracolmo di dvd e video games. Ci siamo messi lì e Miss Joyce ci ha detto un po' di cose (che sono essenzialmente le stesse dell'orientation prepartenza), ci ha consegnato dei fascicoletti, e ha voluto sapere da tutti come sta andando, le materie che abbiamo a scuole e gli sport che facciamo. Quando gli ho detto che ero una cheerleader era molto colpita e ha detto che probabilmente sono una delle poche fortunate di tutto il continente perché per una Exchange è difficilissimo entrare a farne parte!! Quando abbiamo finito John, l'uomo che ospita Nicholas ci ha fatto un po' di foto tutti insieme e poi siamo andati a metterci il costume ed abbiamo fatto un tuffo in piscina. E' stato divertentissimo, siamo entrati tutti subito in confidenza ed abbiamo passato il pomeriggio a nuotare, giocare in piscina e a ballare con la musica alta che, è davvero internazionale perché, seppure venissimo da tutta Europa, le canzoni le sapevamo tutte! Era una scena bellissima vedere ragazzi from Italy, Germany, Sweden, Denmark Finland sentendoci tuti così accomunati da questa esperienza pur non essendoci mai visti prima.Io e Nicholas abbiamo anche spiegato schiaccia 7 e abbiamo fatto una partita tutti insieme, all'inizio facevano una fatica assurda a capirlo (ed è un gioco semplicissimo) così io e lui glielo abbiamo dovuto far vedere un po' di volte. Lui è uno davvero simpatico e alla mano, il problema è che è appena arrivato e non si è ancora abituato a parlare inglese (non ha nemmeno sorelle o fratelli) e quindi con me parlava solo in italiano e a volte addirittura mi diceva le cose in italiano e voleva che le traducessi e le andassi a dire agli altri, mi aveva preso per la sua traduttrice personale!! Questa cosa mi ha dato un po' fastidio e gli continuavo a dire di usare l'inglese il più possibile, non solo il pomeriggio lì con me, ma in generale, s eno non si abituerò mai. Io mi sono stupita di me stessa invece, perché all'inizio quando mi parlava in italiano mi faceva stranissimo e mi veniva più spontaneo rispondergli in inglese, ed un paio di volte gli ho davvero risposto in inglese!! Tutti buoni segnali :) Dopo siamo rientrati a casa ad asciugarci e cambiarci e siamo rimasti fino alle 6 a mangiare bisotti e muffin conoscendo le famiglie di tutti gli altri e scambiandoci impressioni sulla scuola, gli amici e tutto il resto. Miss Joyce ci ha promesso che cercherà di organizzare tante gite perché siamo un bel gruppo e vuole fare di tutto per farci incontrare spesso. Prima di andare ci siamo lasciati tutti i contatti facebook e instagram e noi ragazze anche il numero di cellulare perché stiamo pensando di incontrarci tutte insieme domenica prossima a Jackson che è intermedia tra tutti i paesi in cui abitiamo. Non vedo l'ora, sono tutte così simpatiche.

Il gruppo degli exchange

Al ritorno mi sono addormentata in macchina perché ero stanca morta (uei, stamattina ho anche lavorato) e per questo Susie e Stefan, quando siamo tornati, mi hanno continuato a prendere in giro :(
A cena abbiamo mangiato ancora il pollo alla Susie con la salsina buonissima e poi io e Stefan ci siamo accorti che dovevamo lavare un macello di cose e non avevamo uniformi pulite per domani, quindi ci siamo sparati tipo 4 lavatrici a catena e io ho dovuto pure stirare! Finito tutto ciò ho fatto History e riguardato Trigonometria perché domani forse abbiamo un altro test. E domani è già la terza settimana di scuola, caspita ma quanto sta già passando in fretta il tempo?
P.S: Susie mi ha passato un po' di foto che ha fatto ieri durante il casting quindi le metto qui
Bambini in attesa del provino

Io e Gabby all'ingresso  (facce sconvolte)




8 commenti:

  1. Oh my God! Oh my God!! Gaia sei stata fortunatissima!!! James è proprio un bonazzo!!! ahahaha !!E' stata una bellissima sorpresa per il tuo primo mesiversario in America !! Stai vivendo una strabigliante esperienza!!

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    1. Hai visto? sono stata fortunatissima a riuscire a parlarci!

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  2. Secondo me a casa non ci torni più :)

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  3. oh mio dio!! sono senza parole giuro. ti rendi conto di quanto sei fortunata?! stai vivendo un sogno, un SOGNO!!! spero davvero, quando partirò, di avere almeno un decimo della fortuna che hai tu, ahahah!!
    e complimenti ancora per il blog, sei bravissima, sembra di vivere in parte quest'esperienza con te!

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    1. Grazie mille, era proprio lo scopo che mi ero proposta, sapere che l'ho raggiunto mi rende felicissima! :) Non riesco ancora a capacitarmi di tutte le cose belle che mi stanno accadendo!

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  4. Ah ah, concordo pienamente con il commento di Francesco! Tu a casa poi non ci vuoi più tornare! :)
    Il tuo Exchange year sta andando veramente da invidia! Speriamo continui così :)

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