Great Friday!

Ieri è stato il miglior venerdì della mia vita :)
La mattina mi sono svegliata molto presto per fare anche la doccia prima di andare a scuola, mi sono vestita e tutto il resto e poi Susie ci ha dato un passaggio.
Agli armadietti ho incontrato un po' delle altre ragazze e ci siamo salutate velocemente. In Anatomy ci ha consegnato i libri ed abbiamo cominciato a fare il primo capitolo. Math abbiamo corretto i compiti (tutti giusti, evvai!) e poi è andata avanti a spiegare. Durante il break sono stata con Dancy e siamo anche andate da Stephanie per accordare alcuni dettagli sulla serata. Ho parlato un po' anche con alcuni ragazzi; li sto conoscendo tutti un po' meglio, ora oltre ad Eric e Bailey chiacchiero anche con Laf, Dominique, Dustin (il ragazzo di Cassie) e Houston, tutti amici di Stefan che giocano nella squadra di football. Sto cominciando anche a salutare le persone con cui ho qualche classe in comune quando le vedo nei corridoi durante la giornata. In Art abbiamo dipinto, un po' a caso, giusto per rompere il ghiaccio. Ci ha consegnato dei pannelli di legno con dei lavori già iniziati e ha detto che potevamo terminarli, migliorarli, stravorgerli o coprire tutto ed iniziare da capo: è stato abbastanza divertente.  In History ha corretto i compiti che avevamo sul capitolo che aveva spiegato il giorno prima, poi c'è stato il pranzo e lì sono stata con Stefan. La mensa è molto simile a quella dei film , solo un po' più piccola: molto caotica, piena di tavoloni, con le macchinette per le bevande e il self service in fondo con tutto il cibo, ci sono anche 2 forni a microonde per chi si porta il cibo da casa e vuole scaldarlo! Invece in English abbiamo avuto il nostro primo test. Siamo andati nell'aula computer e ciascuno, dopo aver inserito il proprio account ha sostenuto il suo test. Si trattava di frasi in cui mancava una parola e dovevi scegliere fra quelle proposte e poi di una serie di brani con domande di comprensione. Sinceramente non so come è andata; io non l'ho trovato facile ma nemmeno  difficilissimo. Però, penso che per uno madrelingua fosse davvero una stupidata.. eppure erano tutti concentratissimi come se fosse qualcosa di davvero impegnativo, mah! Quando l'ho finito è venuto un ragazzo  nero che fa anche anatomia con me, a farmi un po' di domande sull'Italia e a chiedermi alcune parole. Alla fine ci siamo accordati che io gli insegno qualcosa in italiano e lui lo slang nigga hahaha
Quando è finita scuola Stef è rimasto nella study hall perché poi si sarebbe allenato fino all'inizio della partita alle 4, io sono tornata a casa con Susie per prepararmi e prendere tutto il necessario. A casa mi sono fermata a parlare un po' con Matt, ho fatto il borsone e poi siamo usciti tutti insieme, anche con Charlie, loro sono andati alla partita e io nella cheer room a prepararmi con le altre. Dancy è stata gentilissima e mi ha prestato un sacco di cose che mi servivano per l'esibizione (un reggiseno apposta, il fiocco per i capelli..) e poi ci siamo vestite e truccate tutte insieme. Io ero un po' tesa ed agitata, sarebbe stata la mia prima esibizione!! Mentre ci preparavamo ha iniziato a piovere, così Stephanie ci ha detto che alla partita non saremmo andate (lì non dovevamo esibirci ma solo far presenza e i cori) mentre saremmo restate in palestra fino alle 6 per ripassare ancora tutte le coreografie per Meet the Panthers, l'evento serale in cui veniva presentata tutta la squadra di football e che inaugurava la stagione sportiva. Sapevo bene tutti i passi ed ero abbastanza sicura, ma si sa, l'emozione poi ti frega sempre. Grazie a questi allenamenti comunque sto conoscendo anche tante ragazze del gruppo junior che sono tutte dolcissime! Alle 6 sono cominciate ad arrivare un sacco di persone e la palestra si è riempita in poco tempo. Mentre aspettavamo che arrivassero tutti c'era la musica alta e noi ballavamo un po' a caso delle specie di balli di gruppo che hanno cercato di insegnarmi. Inoltre c'era due lunghi tavoli pieni di ben di dio (hot dog, hamburgers, patatine, torte, frutta, di tutto e di più) quindi si sono tutti messi a mangiare e parlare, io che ero un po' emozionata, ho preso solo un cookie. Sono arrivati anche i ragazzi dalla partita che ci hanno salutato calorosamente (qua si abbracciano sempre tutti) e ci hanno fatto un sacco di battutine. C'erano anche Matthew, Charlie e Susie e abbiamo scattato un po' di foto assieme (Susie non mi vuole mandare quella con lei, ma troverò il modo di ottenerla)

Me and Matthew

Ho conosciuto un sacco di mamme perché, essendo la scuole piccola, tutte sapevano che c'era una studentessa italiana e i figli glielo avevano accennato. Anche tutte le cheer mi hanno portato a conoscere i loro genitori e ad un certo punto mi hanno vista il fratello e la madre di Dancy e anche lì, giù con complimenti a non finire, mi hanno dato l'in bocca al lupo e mi hanno detto di non preoccuparmi anche nel caso in cui avessi sbagliato qualcosa. Ho fatto un po' di foto anche con le altre cheer, alcune per l'annuario e il giornale della scuola, altre con il mio cellulare:


Adriane, me and Holly

Me and Holy



Ma and Adriane

Me and Bailey

Tutte le cheerleaders, dietro il gruppo Junior, davanti noi Varsity

Ad un certo punto è arrivato il preside che ha preso la parola, sono tornati tutti a sedere e hanno fatto silenzio. Ha fatto un discorso introduttivo con noi cheer tutte schierate dietro, e poi hanno fatto partire l'inno nazionale. Quando è finito è passato di fianco a me, mi ha detto qualcosa che nella confusione purtroppo non sono riuscita a capire e mi ha fatto l'occhiolino. Poi ci siamo schierate, è partita la musica ed abbiamo fatto la prima coreografia. Fortunatamente è andato tutto bene e non ho sbagliato niente!! Hanno applaudito tutti poi però dovevamo fare un po' di acrobazie, piramidi e robe varie e una non è venuta, la flyer ha perso l'equilibrio ed è saltata giù. Ha fatto finta di niente ed ha alzato le braccia come se nulla fosse, e, a parte questo inconveniente, per il resto tutto bene. A questo punto ci hanno chiamate una per una per presentarci e Stephanie ha pronunciato il mio cognome in un modo stranissimo che quasi non avevo capito che ero io! Dopo di noi hanno sfilato tutti i ragazzi dei Panthers (e sono veramente TANTI), hanno fatto un paio di cori ed hanno presentato anche loro chiamando il numero sulla maglia; ogni volta che dicevano il nome poi noi cheer dovevamo esultare. Finito il tutto abbiamo fatto la coreografia finale con i pon pon (sono oro e sono adorabili) e anche qui tutto bene. Quando è finito ero contentissima: mi ero tolta un peso! Però mi sono davvero divertita e mi piace tanto, mi sono anche beccata un paio di complimenti da alcune persone perché, per aver fatto solo 3 allenamenti, ero andata bene! Sono andata a salutare Susie e gli altri e a ringraziarli per essere venuti e poi sono andata a casa di Dancy, in macchina con Holly e John (il suo ragazzo) per preparaci tutte insieme per il ballo!! Era tipo a tema e bisognava vestirsi in modo folle, quindi ci siamo messe i pantaloncini da allenamento, dei top colorati, trucco pesante, acconciature strane e queste magliette che avevamo preparato tutte insieme:
 

Il ballo è stato divertentissimo: nulla di che una serata molto semplice e, come previsto, c'erano non più di 50 persone, ma mi è piaciuto lo stesso! L'ambiente alla fine era carino perché le luci erano spente e ne  abbiamo portato un po' noi al neon particolari, delle lampade blu e non so chi ci ha procurato un semaforo, di quelli veri e che cambiava colore. Abbiamo messo dei pannelli neri schizzati con la tempera fluo, dei bidoni tutti colorati e poi c'erano gli starlight a bracciali e collane. Con i soldi ricavati all'ingresso (che noi non abbiamo pagato perché eravamo le organizzatrici) abbiamo ripagato il cibo e le bevande che Susie si era offerta di procurare. Eravamo tutte scalze, la musica era bella e c'era un sacco di spazio per ballare. Mi hanno insegnato come si balla qui che è diversissimo (tipo molleggiare con le ginocchia basse) e, a differenza dell'Italia, un sacco di ragazzi venivano a presentarsi e a chiedere di ballare. Ho ballato con 2 junior che non conoscevo, con un senior che avevo conosciuto al ristorante messicano e con Laf. C'era anche Stefan che è venuto con Susie ma è stato quasi sempre con i suoi amici del football e ha ballato poco solo perché Kathlyn l'ha trascinato in pista. E' durato poco ma come primo ballo è stato comunque bellissimo! :) queste sono alcune foto che noi cheerleader abbiamo fatto prima e dopo:

Dancy me and Kathlyn

Me and Holly

Cheerleaders

Quando siamo tornati a casa con Susie io e Stefan morivamo di fame, io poi non avevo nemmeno mangiato nulla, quindi lei è andata a letto mentre noi abbiamo avuto la brillante idea di riscaldare un po' di quella caterva di cibo cinese avanzato dall'altra sera e ci siamo fatti un vero e proprio pasto alle 12.30!! 

Poi, avendo ancora fame, ci siamo pure sbafati il gelato e ci siamo messi a guardare Ted in televisione. Ha anche aperto un pacco che gli è arrivato da sua mamma con dentro il suo elmetto da football e un cappellino die Patriots ed era tutto contento!! Quindi siamo riusciti a parlare tanto, a farci un paio di foto stupide insieme, a dire stupidate e a prenderci in giro a vicenda su chi porteremo al prossimo ballo che è ad invito. Sono così grata che questi giorni di scuola ci abbiano fatto avvicinare e che il suo atteggiamento non sia più scontroso, sembra di vivere con un'altra persona!  Solo quando sono andata a letto mi sono resa conto di quanto fossi stanca morta (scuola, allenamento, esibizione e ballo) ma anche che esperienze così non mi ricapiteranno mai più nella mia vita!!!

Stamattina ho dormito molto di più rispetto agli altri giorni e ci voleva!! Susie ci aveva già detto che sarebbe stata fuori quasi tutto il giorno perché andava a trovare suo papà che abita a due ore di distanza e che Matthew sarebbe andato con lei. Quando mi sono svegliata ed ho realizzato che era sabato ma che non si andava a scuola è stata una sensazione talmente bella che non potete capire. Oddio in realtà sì perché voi in Italia siete ancora in vacanza, però poi vediamo a Settembre chi è che riderà! Ho fatto colazione con calma di nuovo con il mio bagel (in settimana devo fare in fretta e bevo sono il latte) e poi ho dovuto fare un paio di lavatrici, sistemare tutta la roba di ieri sparsa per la camera e cose del genere. Siccome avevamo fatto colazione tardi, Charlie è venuto a chiamarci verso le 2 per uscire a mangiare qualcosa e siamo andati da McAlister's quello di fianco casa che fa solo sandwich e, strano ma vero, ci siamo andati a piedi! Io ho preso un panino che mi ricordava tanto quelli normali che prendevo in Italia, con solo prosciutto, mozzarella e pomodori. Il pane e gli ingredienti erano buoni, si capiva che erano freschi; ma era fatto da schifo, con tipo 7 fette di prosciutto: qui il sandwich non lo sanno proprio farcire!!Poi ho mangiato anche un cookie perché qui, dicono, facciano i più buoni in circolazione. Mentre mangiavamo abbiamo parlato un bel po' e Charlie si è mostrato una persona davvero intelligente; ci ha raccontato degli eventi della storia americana con tanto di commenti personali. Ci ha anche fatto una proposta: quest'autunno, quando apre la stagione, vuole portarci a caccia con lui. Non avendo noi la licenza, lui ne può portare solo uno per volta e ce lo comincia a chiedere già adesso perché, se accettassimo, dovremmo già iniziare a prepararci ed ad esercitarci a sparare prima di uscire. Allora, come cosa deve essere un sacco particolare e caratteristica, un'esperienza nuova e unica in cui imparerei un sacco di cose, quindi mi intriga; ma dall'altro lato, l'idea di sparare ad un animale mi spaventa e mi sembra anche sbagliato. Proprio dal punto di vista morale, non so se sarei capace di mettermi lì ed ucciderne uno. Lui mi ha detto di non sentirmi in dovere o sotto pressione da parte sua, ma che posso decidere e, se voglio, ne sarebbe felice. Che fare?